Sequestrati dalla DIA beni per un totale di 1,5 milioni di euro, in esecuzione di un provvedimento emesso dal Tribunale di Bologna. Oggetto i beni di un imprenditore considerato una delle giovani leve della ‘Ndrangheta al Nord, l’uomo secondo gli investigatori e le indicazioni di alcuni collaboratori di giustizia, era attivo sin dalla metà degli anni ’90 in Emilia Romagna, Lombardia, Veneto e Liguria. La Direzione Investigativa Antimafia lo ritiene responsabile di violenti atti predatori e contro il patrimonio.
FMP