(DIRE) Roma, 4 Gen. – Lanci di lacrimogeni da parte delle forze armate sono stati denunciati dai manifestanti che stanno prendendo parte alla giornata di mobilitazione nazionale convocata oggi in Sudan per protestare contro l’esercito e il colpo di Stato che ha realizzato lo scorso 25 ottobre. I video delle proteste e della repressione dei militari sono stati rilanciati da decine di attivisti sui loro canali social. Le manifestazioni sono state indette a tre giorni da un’altra giornata di proteste nel corso della quale hanno perso la vita tre attivisti, stando ai numeri comunicati dal Central Committee of Sudanese Doctors (Ccsd), un’organizzazione di medici, e a due giorni dalle dimissioni del primo ministro Abdalla Hamdok. L’ormai ex premier, che era stato arrestato subito dopo il golpe, era tornato nuovamente a ricoprire il suo incarico lo scorso 21 novembre nell’ambito di un accordo per la condivisione del potere raggiunto con il leader dei militari, il presidente de facto Abdelfattah al-Burhan. Hamdok ha deciso però di riunciare nel fine settimana, lamentando l’impossibilità di “mettere fine al bagno di sangue e di portare la pace nel Paese”. Alle manifestazione di oggi, per adesso, non sembrano esserci nè vittime nè feriti gravi. Alcuni profili social legati a organizzazione della diaspora sudanese, come quelli del portale Sudan Coup, riferiscono che le forze dell’ordine hanno sparato lacrimogeni anche contro le case di persone che stavano semplicemente assistendo ai cortei. Un comportamento di questo tipo è stato denunciato da diversi utenti a Burri, un quartiere della capitale Khartoum. Ahmed, fondatore dell’organizzazione giovanile Hanabneiho Youth Initiative, ha riferito su Twitter che i manifestanti battono in ritirata in alcune aree ed evitano di confrontarsi con i militari, come stabilito dai comitati di resistenza di quartiere che hanno convocato la giornata di mobilitazione. Oltre che da queste ultime organizzazioni, costituite all’indomani del golpe, le proteste sono state indette anche dalla Sudanese Professionals Association (Spa), una coalizione di 17 sigle sindacali. (Bri/ Dire) 18:08 04-01-22