Vaccino. ASP Catania: finora dosi a 298 bambini fascia 5-11 anni

(DIRE) Palermo, 28 Dic. – Sono 298 i bambini d’età compresa fra 5 e 11 anni che sono stati vaccinati contro il Covid negli ospedali dell’Asp di Catania, a poco più di 10 giorni dall’inizio della campagna vaccinale per questa fascia d’età. Le vaccinazioni vengono effettuate nei reparti di Pediatria di Acireale, Biancavilla e Caltagirone, dove sono stati creati percorsi dedicati e ambienti colorati. “Rivolgo l’invito ai genitori a vaccinare i loro figli – dice il direttore sanitario dell’Asp di Catania, Antonino Rapisarda. La comunità scientifica dei pediatri raccomanda la vaccinazione anti-Covid per proteggere i più piccoli dalle forme gravi della malattia e metterli in sicurezza in ogni loro attività, a scuola, con i loro compagni, nei luoghi di vita quotidiana. Voglio ringraziare tutti gli operatori coinvolti in questa nuova fase della campagna di vaccinazione che con sensibilità e competenza accompagnano i piccoli e le loro famiglie in tutto il percorso di vaccinazione, facendosi carico delle istane dei genitori, da un lato, e dall’altro costruendo percorsi a misura di bambino per venire incontro alle loro esigenze”. Ad attendere bambini e ragazzi nei punti di vaccinazione pediatrici degli ospedali di Acireale, Biancavilla e Caltagirone, ci sono le equipe di educatori professionali e assistenti sociali che, in questi giorni di festa, accolgono i più piccini con travestimenti in tema natalizio, addobbi festosi, colori e storie. Gli ambienti destinati alla vaccinazione sono stati anche arricchiti con giocattoli, lavagne, gessetti colorati e libri messi a disposizione dei bambini nelle varie fasi della vaccinazione per impiegare il tempo di attesa. “I piccoli, rassicurati dai propri genitori, si sono vaccinati in assoluta tranquillità – raccontano le educatrici professionali Tiziana Pisciotta e Vera Torrisi e l’assistente sociale Francesco Di Mauro -. A causa della pandemia la loro infanzia è in parte privata di quella naturale componente di interazione sociale e della leggerezza della loro età. Abbiamo creato un setting adatto ai piccoli attraverso l’utilizzo di materiale ricreativo utilizzato in sala d’attesa. Questo ha permesso di creare una relazione di fiducia concedendo un dialogo da cui è emersa più volte la loro voglia di superare questo momento storico che li ha portati a modificare il loro stile di vita. Infatti dai loro disegni e dai loro racconti si evince il desiderio che il Natale possa sconfiggere il Covid”. (Com/Red/Dire) 11:32 28-12-21

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