Campagna Confcommercio Reggio Calabria  #COMPROSOTTOCASA PERCHÉ MI SENTO A CASA

Confcommercio, Comune di Reggio Calabria e Casa di Benedetta assieme per lanciare un messaggio positivo

Qualche tempo fa speravamo che questo Natale avrebbe archiviato definitivamente l’emergenza sanitaria e avrebbe aperto le porte ad un 2022 di crescita e serenità. Purtroppo la recrudescenza della pandemia, i rischi dell’inflazione e l’incertezza dei prossimi mesi ci fanno essere prudenti. Ma questo, certo, non esclude che le famiglie abbiano la voglia e il desiderio di trascorrere un Natale fatto anche di normalità.

Di fronte all’eredità che ci ha lasciato il lockdown che ha portato ad una trasformazione delle abitudini di spesa dei consumatori e può essere sintetizzata nell’affidarsi in modo crescente all’e-commerce, Confcommercio promuove la campagna “#ComproSottoCasa perché mi sento a casa” che mira a valorizzare l’importanza degli acquisti nei negozi di vicinato che offrono comodità, bellezza, sicurezza, accoglienza. L’obiettivo è che, soprattutto in questo periodo di festività, ci si affidi in maniera convinta al negozio sotto casa, di fiducia, dove trasparenza e servizio, oltre che il prezzo, sono sempre garantiti.

Quest’anno, con il patrocinio del Comune di Reggio Calabria, a testimoniare che i negozi di vicinato sono davvero anima e cuore pulsante della città, gestiti da commercianti, uomini e donne, che vivono, amano e proteggono la nostra terra, l’iniziativa si svolge assieme all’Associazione Abakhi a sostegno di Casa di Benedetta, meravigliosa realtà cittadina e di tutti i ragazzi ed operatori che la rendono speciale. Casa di Benedetta – che porta il nome di una nostra giovanissima concittadina scomparsa pochi anni fa a causa di un brutto male – è un ambiente familiare, in cui bambini e ragazzi in difficoltà intraprendono un percorso di crescita secondo le loro attitudini e potenzialità, un cammino evolutivo che vuole regalare loro nuove prospettive.

Di progetto utile e concreto parla il Vicesindaco di Reggio Calabria, Paolo Brunetti, “perché riesce a mettere insieme tanti aspetti e tante potenzialità che la nostra città è in grado di esprimere, tendendo una mano al tessuto commerciale e produttivo e volgendo anche lo sguardo a chi opera ogni giorno nel sociale e nella cura della persona. Naturalmente nessuno di noi è contrario agli acquisti online ma crediamo che sia fondamentale, specie in questo momento storico così difficile, sostenere il commercio locale che da sempre offre un’attenzione e una cura rivolte al cliente che nessuna transazione online può garantire. Questo brillante progetto, peraltro, ci consente anche di recuperare e rilanciare le relazioni e l’impegno di ciascun cittadino nei confronti del proprio quartiere, valorizzando i rapporti umani e incoraggiando le tante attività che ognuno di noi trova sotto casa. Faccio i complimenti a chi ha ideato questa iniziativa e invito quei commercianti che ancora non lo hanno fatto, ad aderire con entusiasmo e partecipazione”.

“Abbiamo sposato e condiviso subito questa iniziativa promossa da Confcommercio – spiega l’assessora comunale alle Attività produttive, Angela Martino – nella piena consapevolezza di quanto sia importante che l’economia possa abbracciare anche il sociale. Ed è estremamente significativo che questo progetto si svolga durante le festività natalizie perché da un lato tale periodo rappresenta il momento di maggiore vivacità per il mondo del commercio e tutti sappiamo quanto questo comparto sia importante nelle dinamiche economiche e occupazionali del nostro territorio. Per altro verso poi, l’iniziativa interviene in modo concreto sul fronte della solidarietà coinvolgendo la Casa di Benedetta, ovvero una brillante realtà dell’associazionismo cittadino fortemente impegnata in attività rivolte al mondo dell’infanzia e dei giovani”.

“Pensavamo di poter archiviare già per questo Natale l’emergenza sanitaria ma purtroppo così non è stato – commenta il presidente di Confcommercio Reggio Calabria, Lorenzo Labate – e ancora non abbiamo riacquisito una normalità completa. Nonostante ciò abbiamo voluto con determinazione dare un segnale di fiducia e speranza a tutto il settore attraverso un’iniziativa semplice ma molto concreta. Abbiamo voluto rafforzare, inoltre, il nostro messaggio, coinvolgendo una bella e operosa realtà impegnata nel sociale, come la Casa di Benedetta, a cui Confcommercio insieme ai commercianti che aderiscono al progetto destinerà ogni 30 euro di spesa una donazione”.

Confcommercio e gli esercizi commerciali aderenti, riconoscibili dalla locandina esposta e dalla vetrofania, effettueranno una donazione a Casa di Benedetta per ogni acquisto superiore ai 30 euro ed anche i Clienti saranno invitati ad un gesto di solidarietà.

L’emergenza sanitaria ha già avuto un impatto devastante sul tessuto urbano con conseguenze sociali ed economiche da fronteggiare con fermezza e visione. Oltre e prima dei grandi progetti, ogni gesto, ogni atteggiamento orientato alla condivisione, già da queste festività, è un segnale di impegno e partecipazione. Perché nelle difficoltà contano i valori.

Questo Natale immaginiamo un modo sociale e solidale di concepire la spesa, che sottolinei la differenza tra acquisti effettuati per necessità, velocità o risparmio e lo shopping, in cui è prioritario il coinvolgimento emotivo. Le relazioni instaurate tra il negoziante e il consumatore diventano un’esperienza di acquisto connessa ad una città animata, viva, solidale in cui la rete commerciale rappresenta un elemento vitale e strutturale per l’intera comunità.

Nelle città le imprese aggiungono al proprio significato di attività economica quello di luogo di comunità da custodire e preservare. Le attività commerciali di vicinato si distinguono non solo per la loro funzione economica ma anche per il ruolo sociale e culturale. Una consapevolezza stimolata in particolare durante la fase acuta della pandemia, in cui soprattutto i pubblici esercizi e, in generale, il concetto di commercio di vicinato, hanno rappresentato un punto di riferimento per il quotidiano servizio dei consumatori.

Ci arrivi con una passeggiata, è bello, sicuro e accogliente. È il tuo negozio di fiducia.

6 BUONI MOTIVI PER COMPRARE SOTTOCASA

●    sostieni l’economia e l’occupazione del tuo territorio;

●    trovi un servizio personalizzato e di qualità: il negoziante “sotto casa” conosce molto bene il prodotto che vende (è lui stesso ad ordinarlo) ed anche il cliente, che spesso è anche il vicino di casa, è quindi in grado di fornire consigli utili e personalizzati;

●    aumenti la sicurezza nei quartieri: la presenza delle attività commerciali garantisce un presidio continuo nel territorio e le vetrine illuminate danno più tranquillità nelle ore serali;

●    aiuti il tuo territorio: i negozianti sono sempre i primi a sostenere le iniziative delle piccole realtà sportive e sociali del paese (Parrocchie, Associazioni…);

●    crei relazioni: nei negozi di quartiere si creano e si sviluppano relazioni umane e personali, si possono fare “quattro chiacchiere”, ascoltare consigli e scambiare esperienze…

●    rispetti l’ambiente: raggiungendo i negozi sotto casa riduci i gas inquinanti;

A Natale fai vivere la tua città, scegli di comprare sotto casa. #comprosottocasa

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