“Continuano gli incidenti sui luoghi di lavoro. Il grave infortunio in cui è rimasta ferita una operaia 22enne in una conceria in Trentino, dimostra che la strada da fare per garantire la sicurezza dei lavoratori è ancora lunga. Come UGL ribadiamo l’urgenza di rafforzare i controlli e investire nella cultura della sicurezza. Le denunce di infortunio sul lavoro presentate all’Inail entro il mese di settembre sono aumentate dell’8,1% rispetto al 2020. Un fenomeno inaccettabile che impone maggiore attenzione e interventi risolutivi”. Lo ha dichiarato in una nota Paolo Capone, Segretario Generale UGL, in merito all’infortunio in cui è rimasta coinvolta un’operaia 22enne in una conceria di Vallarsa, in Trentino.