È stato identificato e tratto in arresto dalla Squadra Mobile della Questura della Spezia l’autore di una violenta rapina consumata nel pomeriggio di Lunedì 6 Dicembre 2021 di fronte ad un esercizio commerciale di Via Doria.Alle ore 15:20 circa, una signora stava tranquillamente passeggiando con il proprio cane al guinzaglio quando all’improvviso un uomo la aggrediva alle spalle tentando di strapparle la borsa: nonostante un disperato tentativo di difesa posto in essere dalla vittima, l’uomo – dopo averla scaraventata a terra con violenza e dopo aver ferito anche il cane – riusciva nel suo intento e si dava a precipitosa fuga verso la zona Nord della città.
Il coraggioso tentativo di alcuni passanti di bloccare il fuggitivo risultava vano ma fondamentale per raccogliere alcuni utili elementi informativi; l’immediato intervento degli equipaggi in servizio di controllo del territorio permetteva di raccogliere i primi elementi utili alla ricostruzione dei fatti e le prime testimonianze. Pochi attimi dopo venivano allertati gli equipaggi della Squadra Mobile impegnati in specifici servizi di “controllo del territorio investigativo”: un rapido raccordo informativo tra le due articolazioni operative della Questura – effettuato anche a seguito della visione delle telecamere di videosorveglianza privata e cittadine – permetteva di giungere rapidamente all’individuazione di un sospettato.
Nel giro di pochi minuti dalla commissione del grave episodio criminoso, il dirigente della Squadra Mobile e della Squadra Volante elaboravano una coordinata e serrata battuta di ricerca in tutte le principali aree del centro cittadino. La strategia repressiva dava presto i suoi frutti: alle ore 16.20 circa infatti, in via Firenze, un operatore della Squadra Mobile riconosceva il soggetto ricercato che nel frattempo aveva provveduto a cambiare alcuni dei propri abiti e dopo essersi qualificato tentava di bloccarlo, riuscendovi nonostante la violentissima reazione del fermato che lo colpiva con violenti calci e pugni.
Con l’ausilio di altri operatori, il soggetto veniva definitivamente posto in sicurezza: l’operatore ferito veniva accompagnato presso il locale Pronto Soccorso dove gli veniva riscontrata la frattura di tre costole. Parallelamente alla pressante azione operativa esterna, un gruppo di lavoro della Squadra Mobile raccoglieva la denuncia della vittima del grave reato e le testimonianze dei soggetti che avevano assistito al fatto, inoltre provvedeva al salvataggio di ogni fotogramma utile per i riconoscimenti formali; nel frattempo, grazie alla collaborazione della cittadinanza, tutto il contenuto della borsa sottratta veniva recuperato e restituito alla legittima proprietaria.
Il gravissimo quadro accusatorio raccolto veniva rappresentato al Magistrato di turno della Procura della Repubblica, dott.ssa Elisa LORIS, con la quale si concordava di procedere ad un fermo di polizia giudiziaria per i reati di rapina aggravata, lesioni, resistenza e violenza a pubblico ufficiale: il fermato risulta essere un tunisino del 1984, possessore di diversi alias, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio, la persona e in materia di stupefacenti, titolare di un permesso di soggiorno rilasciato in altra provincia nell’anno 2020. Il soggetto veniva inoltre denunciato per maltrattamento di animali, avendo brutalmente ferito il cane della vittima al fine di opporsi allo slancio difensivo dello stesso. Al termine della redazione degli atti di rito, l’extracomunitario veniva accompagnato presso il carcere cittadino in attesa dell’udienza di convalida; sono inoltre in corso approfondite valutazioni in merito alla sua posizione sul Territorio Nazionale da parte dell’Ufficio Immigrazione della Questura.
comunicato stampa – fonte: https://questure.poliziadistato.it/LaSpezia/articolo/244561af605fb77e8819575707