L’avvistamento è avvenuto in lontananza mentre esplorava il lato nascosto della luna
Una foto scattata dal rover cinese Yutu 2 sul lato nascosto della Luna mostra un misterioso oggetto cubico in lontananza scatenando molteplici ipotesi. Lo riporta il sito web “space.com” che tratta notizie di spazio e astronomia, basato sul diario di Yutu 2 sul canale scientifico cinese “Our Space”. Si tratta di un oggetto di forma cubica. Andrew Jones, giornalista scientifico, lo ha notato per primo nel nuovo aggiornamento del rover e ha mostrato lo scatto su Twitter: il cubo, soprannominato ‘casa del mistero’, si trova ad un’ottantina di metri dal rover, nel cratere Von Kármán. Ciò non significa necessariamente che ci sia vita aliena, osserva il giornalista Andrew Jones. “Ma è qualcosa da esplorare” scrive Andrew Jones su Twitter. Ora, secondo Jones, dobbiamo aspettare gli aggiornamenti che il rover Yutu 2 probabilmente raccoglierà nei prossimi due o tre giorni lunari (due o tre mesi terrestri) mentre si avvicina all’oggetto. “Non è un obelisco o (un oggetto estraneo), ma sicuramente è qualcosa a cui dare un’occhiata,”. Secondo lui potrebbe trattarsi di una roccia tagliata in modo pressochè perfetto in seguito all’impatto di un asteroide. A riprova di questa ipotesi ha pubblicato anche una foto di un masso che era già stato precedentemente osservato sulla superficie lunare. Il rover cinese ha, al momento, percorso 900 metri sul lato nascosto della Luna: ci si muove molto lentamente allo scopo di evitare che il veicolo rimanga bloccato nel terreno. Il media “Our Space” parla di una “misteriosa capanna”. Il lander lunare Chang’e 4 ha portato il robot Yutu 2 in viaggio sulla luna quasi tre anni fa. I due dispositivi sono atterrati per la prima volta nella storia umana il 3 gennaio 2019 sul lato opposto della luna, che non potremo mai vedere dalla Terra. Da allora, lo Yutu 2, a energia solare, ha esplorato il fondo del cratere Von Kármán, largo circa 186 chilometri. Chang’e 4 è già la quarta missione cinese sulla luna, la seconda con un rover. La prima missione con un robot del genere è stata durante la missione Change’3. Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, si tratta sicuramente di uno scatto più misteriosi tra quegli che il rover lunare ha realizzato. E gli esperti stanno già pensando, per il futuro, di organizzare una spedizione dell’equipaggio del rover per raggiungere l’oggetto cubico e osservarlo più da vicino. Gli scienziati hanno ricordato che la prospettiva potrebbe trarre in inganno e che soltanto avvicinandosi di più la vera natura di questo oggetto dovrebbe diventare più evidente.
Comunicato Stampa – Sportello dei Diritti