Reggio Calabria. La Divina Commedia Opera Musical. Lo spettacolo che diffonde cultura

di Antonella Postorino – Il colossal Musicale “La Divina Commedia”, prodotta da MIC Musical International Company, ha chiuso il suo tour reggino donando, al pubblico del PalaCalafiore, un viaggio itinerante che si articola in un crescendo di emozioni. Lo straordinario spettacolo conclude anche Fatti di Musica 2021, la 35° edizione dello storico Festival-Premio del Miglior Live d’Autore ideata e organizzata da Ruggero Pegna, che ha conferito a quest’opera, il premio di “Migliore Produzione dell’Anno”, consegnando il Riccio d’Argento, oscar del live d’autore, creato dall’orafo calabrese Gerardo Sacco.

L’opera, ispirata alla Comedìa dantesca, sceneggiata da Gianmario Pagano e diretta da Andrea Ortis, restituisce pienamente l’ambientazione surreale del viaggio del poeta, grazie a un allestimento straordinario, in cui le composizioni orchestrali di Marco Frisina fanno da sfondo alle coreografie acrobatiche di Massimiliano Volpini e alle suggestive scenografie di Laura Carissimi.

Accompagnato dalla voce narrante di Giancarlo Giannini, il viaggio sembra fondersi nello scorrere del tempo, scandito dal passaggio rapido di ben 70 sequenze sceniche che, come per magia, trascinano il pubblico dentro i fantastici luoghi che dall’oscurità degli inferi sfociano nel bagliore del Paradiso. Man mano che il racconto avanza si passa dal fuoco alla tempesta, dalle foreste cupe ai laghi di ghiaccio, in un susseguirsi di atmosfere che rapidamente si trasformano fino a chiudersi in un fascio di luce che si espande oltre i limiti del palcoscenico.

Le proiezioni tridimensionali di ultima generazione, offrono effetti magici grazie al contributo di professionisti come Valerio Tiberi (Lighting designer), Emanuele Carlucci (Sound engineer), Roberto Fazio e Virginio Levrio (Visual designer). Ma l’incanto va oltre la magia delle luci e dei suoni, basti pensare al cast d’eccezione, che ha interpretato altrettanti personaggi complessi, come Antonello Angiolillo (Dante), Andrea Ortis (Virgilio), Myriam Somma (Beatrice), Noemi Smorra (Francesca, Matelda), Angelo Minoli (Ulisse, Guido Guinizzelli), Federica Basile (Pia dei Tolomei, La donna), Antonio Melissa (Ugolino, Catone), Antonio Sorrentino (Caronte, Pier delle Vigne).  Il corpo di ballo, diretto da Mariacaterina Mambretti, composto da Marina Barbone, Danilo Calabrese, Fabio Cilento, Rebecca Errori, Raffaele Iorio, Luca Ronci, Federica Montemurro, Giovanna Pagone, Giuseppe Pera, Raffaele Rizzo, Michela Tiero, Alessandro Trazzera, Alessio Urzetta, ha impreziosito l’Opera esibendosi in una realtà aumentata.

Sono tantissimi i tecnici e gli artisti impegnati nella produzione della Divina Commedia, tra questi spiccano i percussionisti live Marco Molino, Giulio Costanzo, Roberto Di Marzo, oltre ai tecnici che lavorano dietro le quinte. Si è trattato di due giorni immensi che hanno dimostrato quanto sia importante vivere questo tempo puntando alla qualità offerta da spettacoli che rappresentano dei veri e propri momenti in cui spensieratezza e cultura si incontrano. Questa opportunità, come detto da Andrea Ortis, sul palco a fine serata, è possibile grazie a professionisti che, come Ruggero Pegna, credono fermamente negli effetti benefici del proprio lavoro.

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About the Author: Antonella Postorino

Antonella Postorino è una Giornalista Pubblicista specializzata in architettura e beni culturali che collabora con il Metropolitano.it. Antonella Postorino è anche un architetto, designer e scenografa.