Ieri mattina, a seguito di segnalazione pervenuta alla sala operativa della Questura, la Volante della Polizia di Stato ha raggiunto l’Ospedale Murri presso il quale era stata comunicata la presenza di un soggetto in evidente stato di agitazione psicomotoria che aveva minacciato i sanitari e successivamente le guardie particolari giurate che erano intervenute in ausilio dei primi. L’uomo, prima di accedere alla struttura ospedaliera, era stato invitato a rispettare i protocolli per il contrasto alla diffusione dell’epidemia ed in particolare ad indossare la mascherina di protezione. Dopo alcune contestazioni verbali iniziali ad alta voce, il soggetto ha indossato, malvolentieri, il dispositivo di protezione che gli è stato fornito dagli operatori e ha atteso per alcuni minuti il proprio turno fino a quando si è spazientito ed ha ancora una volta gridato, pretendendo di essere visitato immediatamente, aggiungendo alla pretesa la minaccia di usare un coltello che ha dichiarato di avere con sé.
Dopo le parole, il soggetto ha cercato qualcosa nella tasca dei pantaloni ed in quel momento sono intervenute le guardie particolari giurate che lo hanno fermato ed hanno rinvenuto nella tasca un coltello a serramanico molto affilato.
Pochi istanti dopo è arrivata la pattuglia della Polizia di Stato che ha preso in custodia il soggetto e lo ha accompagnato in Questura dove è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per le minacce profferite ed il porto abusivo del coltello che è stato sequestrato.
Oltre al racconto del comportamento del tempestivo intervento delle guardie particolari giurate prima e quello immediatamente successivamente della Volante della Polizia di Stato, la raccomandazione del costante rispetto delle semplici precauzioni contro la diffusione dell’epidemia, ancor più obbligatorie in questo periodo di sensibile aumento della curva dei contagi anche nella nostra provincia.
comunicato stampa – fonte: https://questure.poliziadistato.it/Fermo/articolo/205061a9e243376e2975684776