(DIRE) Roma, 30 Nov. – Le forze armate ugandesi hanno lanciato insieme agli “alleati congolesi” un attacco aereo e di artiglieria contro basi dell’Allied Democratic Forces (Adf), un gruppo armato di ispirazione jihadista attivo soprattutto nella regione del Nord Kivu, nell’est della Repubblica democratica del Congo. Ad annunciarlo tramite Twitter è stato la portavoce del ministero della Difesa, Brig Flavia Byekwaso. Per quanto la comunicazione non fornisse ulteriori dettagli, è molto probabile che l’offensiva sia da intendersi come una rappresaglia contro un doppio attentato terroristico kamikaze che il 16 novembre ha provocato la morte di almeno dieci persone nella capitale Kampala . Le esplosioni si sono verificate davanti alla sede del Parlamento e al quartier generale della polizia. L’attacco di oggi è stato confermato anche dal governo congolese, che tramite il suo portavoce Patrick Muyaya ha fatto sapere che il raid è partito dall’Uganda ma è stato condotto di concerto con le forze armate locali. Stando a quanto riferisce il quotidiano ugandese Daily Monitor rilanciando fonti congolesi, l’incursione ha colpito le cittadine di Kamango e Nobili, situate nel Nord Kivu, a una decina di chilometri dal confine. Il bilancio delle operazioni militari e l’eventuale presenza di vittime non sono stati ancora rese note. La presenza di militari ugandesi nel territorio congolese era stato motivo di polemica nei giorni scorsi. Stando a quanto ha riferito l’emittente Radio Okapi, ieri rappresentanti di governo, esercito e polizia di Kinshasa avevano smentito delle voci circolate sui social media rispetto alle presunte attività di unità delle forze armate di Kampala oltre confine, nel corso di una conferenza stampa congiunta organizzata nella capitale. (Bri/ Dire) 11:18 30-11-21
