(DIRE) Roma, 23 Nov. – Un treno merci con oltre mille tonnellate di aiuti umanitari è in viaggio dalla Cina verso Mazar-i-Sharif, città dell’Afghanistan settentrionale dove prevede di arrivare tra nove giorni. Il carico è partito sabato da Urumqi, il capoluogo della regione dello Xinjiang. Gli aiuti comprendono vestiti, coperte, scarpe, latte in polvere e pane azimo.
Secondo l’emittente China Global Television Network (Cgtn), da luglio Pechino ha già inviato in Afghanistan 2.600 tonnellate di aiuti. Wang Weibin, portavoce del ministero degli Esteri cinese, ha riferito questo mese che il traffico ferroviario tra i due Paesi non si è mai fermato e che il commercio di prodotti agricoli è in fase di ripresa.
Secondo un rapporto pubblicato il 25 ottobre dalle Nazioni Unite, con l’approssimarsi dell’inverno e a poche settimane dal ritiro delle forze della Nato e dalla presa del potere da parte dei guerriglieri talebani, la situazione umanitaria in Afghanistan è in peggioramento. Nello studio si calcola che le persone sottoposte al rischio di “malnutrizione grave” siano ormai 22 milioni e 800mila, all’incirca metà della popolazione.