17:06 – Il vertice delle Nazioni Unite (COP26) che si sta svolgendo a Glasgow e sta per giungere al termine, ha evidenziato come le scelte politiche mondiali non hanno alcun riscontro nei centri urbani se i cittadini non si impegneranno ad avere assumere un comportamento GREEN. Il Galles ha compreso quanto sia importante il ruolo di ogni individuo nella lotta contro il cambiamento climatico, tanto che molti cittadini si sono mobilitati, nel loro piccolo, per ridurre il proprio impatto sul Pianeta. BBC ha intervistato alcune persone, tra esse emerge un autista di camion che ha cambiato il suo stile di guida per consumare meno, guidando con calma e prudenza, senza accelerare troppo che porterebbe ad un consumo eccessivo di carburante. Altre persone hanno dichiarato che scelgono prodotti non confezionati con la plastica, preferiscono coprirsi di più quando fa freddo, guidare il meno possibile e raccogliere i rifiuti sulla spiaggia o nei fiumi. Il grande ostacolo è la “comodità”, ovvero quelle piccole abitudini umane che è difficile abbandonare perché è troppo “scomodo”. Infatti, indossare più vestiti è scomodo, limita i movimenti, ed è altrettanto scomodo camminare, quando si possiede la macchina. Le persone, afferma BBC, “vogliono che il cambiamento climatico sia risolto senza disagi e senza difficoltà“. La verità è che il cambiamento dello stile di vita è scomodo e fatico e serve molto impegno affinché la vecchia abitudine sia sostituita da una nuova. Se ogni essere umano sul Pianeta seguisse delle semplici piccole abitudini ambientali, ai Governi Mondiali resterebbe semplicemente il compito di individuare e risolvere le grandi problematiche. (cit. BBC)
SM