Roberto Occhiuto è partito col piede giusto. Il suo inizio evidenzia la grande determinazione che ha inteso mettere al servizio della sua terra, ma soprattutto, e in ottica complementare, quel senso di responsabilità che da ormai troppi decenni la politica italiana e forse globale ha smarrito lungo una strada tecno economica di convenienza.
Governare una Regione come la Calabria non è compito facile né comodo; decidere di “accollarsi” poi anche la Sanità calabrese appare di questi tempi vero e proprio masochismo amministrativo.
Ed è qui che il nodo viene al pettine: o si scioglie o si strappa, certo, ma senza alcun dubbio connota il neo Presidente della Giunta Regionale quale uomo politico di gran coraggio e senso delle Istituzioni.
Perché, sembrerà ormai strano, ma la Politica quella vera è questa: assunzione di responsabilità, dimostrazione di capacità gestionali e rispetto di ruoli e competenze. Non mi sorprendono, invece, le frettolose parole dell’On. Amalia Bruni, corsa al suo giudizio negativo prima ancora che sia iniziata l’opera, perché la sinistra ragiona ormai con i canoni della sconfitta del primato della politica, della abdicazione al cospetto di “squadre di esperti” con “ampi poteri”, come vorrebbe la scienziata, con buona pace delle leggi e dei diritti. Scomposta e (s)colorita, invece, la reazione del napoletano De Magistris, in perfetta linea con certa cultura dello scontro da superiorità endemica.
I Dem son fatti così, tecnici (e magistrati) ci pensano per loro, badando al risanamento economico più che alle prerogative dei cittadini. Ecco, è ciò che i reggini e i calabresi si aspettano da Occhiuto: che agisca animato dalla più genuina accezione della Politica, anteponendo gli interessi dei cittadini ai conti pubblici, che sappia spezzare il perverso legame che vincola l’azione governativa ai tecnicismi burocratici tanto cari ai vari, innumerevoli e freddi commissariamenti che questa terra sta subendo impietosamente.
E sappiamo tutti che presto inizierà la danza della delegittimazione, scalpitano i cavalli del carrozzone mediatico ogniqualvolta il centrodestra si accinge a gestire il proprio mandato elettorale.
Con il prezioso l’ausilio della delegazione parlamentare, capitanata dal reggino Francesco Cannizzaro, tutte le formazioni politiche di coalizione e area (e nel nostro piccolo anche Reggio Sette Punto Zero) saranno chiamate a difesa di una scelta audace e fondamentale.
Tenga duro il Governatore, si attrezzi ad incassare gli attacchi del sempre pronto e unidirezionale mainstream, all’insegna della Fiducia e del Coraggio nella e della politica, perchè questo primo atto per Roberto Occhiuto sia già di per sè una vittoria.
Il Presidente
avv. Ernesto Siclari