(DIRE) Roma, 5 Nov. – “Sull’assegno unico Fratelli d’Italia ha presentato una serie di interrogazioni al governo per avere chiarezza sui tempi di entrata a regime della misura. Interrogazioni alle quali non abbiamo mai avuto alcuna risposta. Ora da indiscrezioni di stampa, confermate da non meglio precisate fonti ministeriali, apprendiamo che l’assegno unico entrerà a regime a marzo 2022 e che quindi l’assegno ponte, introdotto nello scorso giugno, sarà prorogato per altri tre mesi rispetto alla scadenza fissata del 31 dicembre 2021. Oltre a dover segnalare la gravità del fatto di apprendere dello slittamento dell’assegno unico dai giornali e non dal governo rispondendo alle nostre interrogazioni, dobbiamo denunciare che il governo è venuto meno a un impegno preso in Parlamento e soprattutto verso migliaia di famiglie italiane che ormai da nove mesi attendono l’entrata in vigore dell’assegno. Senza considerare che del regime dell’assegno ponte non beneficiano tutte le famiglie, ma soltanto una parte”. Lo dichiarano il capogruppo di Fratelli d’Italia al Senato, Luca Ciriani, e la senatrice, Isabella Rauti, responsabile nazionale del Dipartimento Pari Opportunità, Famiglia e Valori non negoziabili. “Insomma, si procede nella più totale incertezza e questo riguarda tanto il valore stesso dell’assegno, di cui non si conosce ancora l’entità, tanto gli effetti della sua introduzione. Infatti, il timore è che riconducendo tutte le altre misure di sostegno nell’assegno unico questo alla fine possa penalizzare alcune famiglie e in particolare quelle numerose. Per questa ragione rinnoviamo ai ministeri dell’Economia e delle Pari opportunità e della famiglia la richiesta di fare chiarezza sull’effettiva entrata a regime dell’assegno unico, e soprattutto degli stanziamenti previsti nella legge di Bilancio a sostegno delle famiglie, intervenendo aumentandoli laddove risultasse che non fosse adeguati. Per Fratelli d’Italia le famiglie che hanno subito pesantemente il rovescio della crisi economica vanno aiutate e sostenute ed il tempo dei rinvii e delle promesse è finito”, concludono i senatori Ciriani e Rauti. (Vid/ Dire) 17:10 05-11-21