USA, NASA: cicloni extratropicali portano umidità e piogge, finiscono mesi di siccità estrema

20:03 – Il 24 e il 25 Ottobre 2021 l’Oceano Pacifico nord-occidentale è stato colpito da uno dei più intensi cicloni extratropicali, che ha portato con sé forte umidità. In una sola settimana il Pacifico settentrionale è stato colpito da due forti tempeste, una delle quali al largo “di Washington, con una pressione centrale di 942,5 millibar“, scrive il sito della NASA, i quali hanno registrato una caduta di pressione oltre 24 millibar in 24 ore, rendendoli ” cicloni bomba “. Le tempeste hanno stretto i flussi di umidità in un “fiume atmosferico“, rappresentante il 50% della pioggia e neve che cade sugli USA, il quale ha diretto l’umidità a nord delle Hawaii. Con tali eventi metereologici, la California ha potuto finalmente interrompere l’estrema siccità che ha caratterizzato questi ultimi mesi, come si evince dagli articoli precedenti. L’arrivo delle tempeste ha anche portato “interruzioni di corrente, inondazioni, frane e colate di fango e detriti“, che hanno distrutto strade e case. Sul suo sito, la NASA ha mostrato il “movimento del vapore acqueo precipitabile totale sull’Oceano Pacifico orientale dal 10 al 25 Ottobre 2021“, grazie al Goddard Earth Observing System Data Assimilation System (GEOS DAS), un particolare prodotto della NASA che “utilizza dati satellitari e rappresentazioni matematiche di processi fisici per calcolare ciò che sta accadendo nell’atmosfera“. Il nuovo progetto ha permesso al National Weather Service (NWS) di diramare gli avvisi dei possibili luoghi di inondazione con un po’ di anticipo, inoltre le località in situazioni metereologiche critiche hanno potuto ricevere gli aiuti per tempo, limitando così le perdite, grazie a GEOS DAS. (cit. NASA)

SM

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About the Author: Silvana Marrapodi