09:34 – Nel Nord dell’India, nello Stato dell’Uttarakhand, almeno 46 sono rimaste vittime delle improvvise inondazioni dovute alle forti piogge. Tra costruzioni abusive e cambiamento climatico, le inondazioni sono state inevitabili nella popolare località turistica himalayana. Anche lo Stato di Kerala ha subito delle gravi inondazioni, come scritto in precedenza, nelle quali hanno perso la vita almeno 26 persone, di cui alcuni bambini. Quest’anno i due Stati sono caratterizzati da un aumento delle precipitazioni, per Kerala sono stati registrate precipitazioni di 453,5 mm rispetto ai 192,7 mm dell’anno precedente e l’Uttarakhand nelle ultime 24 ore ha avuto 122,4 mm di precipitazioni rispetto ai 30,5 mm tradizionali nel mese di Ottobre. I soccorsi sono tempestivamente intervenuti, afferma BBC, “la National Disaster Response Force (NDRF) ha schierato 16 squadre che finora hanno salvato circa 300 persone“. Il primo ministro dell’Uttarakhand, Pushkar Singh Dhami, ha disposto dei risarcimenti monetari sia per le famiglie delle vittime delle alluvioni sia per le abitazioni distrutte. Tali situazioni metereologiche estreme saranno sempre più frequenti in questi Stati, affermano i meteorologi, infatti i cambiamenti ecologici e l’aumento delle temperature globali hanno prodotto poca neve sulle cime dell’Himalaya, che uniti alle forti piogge, hanno aumentato i volumi di acqua a valle, generando inondazioni incontrollate. (cit. BBC)
SM