“Soltanto una Manovra espansiva incentrata su un robusto taglio delle tasse e su nuovi investimenti sarà in grado di rilanciare l’economia italiana. Per avviare una ripresa stabile e superare la crisi innescata dalla pandemia, pertanto, servono risorse senza precedenti. Come UGL, auspichiamo una riduzione poderosa del cuneo fiscale sul lavoro per restituire potere d’acquisto ai lavoratori e al contempo, incentivare nuove assunzioni. Occorre, dunque, un intervento coraggioso da parte del Governo volto a favorire un’ingente immissione di liquidità nell’economia reale attraverso un vero e proprio ‘shock’ fiscale. In questa prospettiva, urge rivedere la governance economica dell’UE attraverso la previsione di regole più flessibili e in linea con la nuova realtà post pandemia. E’ fondamentale, dunque, riformare il Patto di Stabilità per attuare investimenti ad alto moltiplicatore del Pil indispensabili per realizzare nuove politiche industriali ed occupazionali in grado di accompagnare il processo verso la digitalizzazione, la transizione energetica e lo sviluppo infrastrutturale del Paese.” Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito alla discussione sulla prossima Manovra finanziaria e alla riforma della governance economica dell’UE.