Lo dicono gli abitanti di Manaus, pensando anche all’economia
(DIRE) San Paolo (Brasile), 19 ott. – Quasi tre abitanti su quattro di Manaus, la capitale dello Stato di Amazonas, metropoli da oltre due milioni di abitanti nel cuore dell’omonima selva brasiliana, ritengono che preservare la foresta sia positivo per la qualità della vita e per l’economia locale. E’ quanto emerge da una ricerca realizzata dalla Fundacao Amazonia Sustentßvel (Fas).
L’indagine ha mostrato che il 72 per cento dei residenti della città ritiene che tutelare la foresta abbia un impatto socio-economico positivo sulla cittadinanza, ma non solo.
L’85,6 per cento delle persone ascoltate ha sottolineato di non credere che disboscare sia necessario per garantire la crescita economica della regione mentre il 73,5 per cento dei partecipanti al sondaggio ha sostenuto che la creazione di nuove aree di conservazione non rallenta lo sviluppo economico.
Stando all’ong che ha condotto lo studio, la ricerca mira a comprendere meglio la relazione degli abitanti dell’area urbana di Manaus con l’ambiente che li circonda, oltre che a sostenere proposte di politica pubblica in relazione a temi socio-ambientali. Lo studio propone uno spaccato suddiviso per classe socio-economica, genere, fascia di età, tasso di scolarizzazione e zona di residenza all’interno della città.
Rispetto al livello di scolarizzazione, i due dati più alti si riscontrano nei due opposti: a credere che la salvaguardia della foresta abbia ricadute positive sulla vita della città è l’84,2 per cento di quelli che hanno concluso gli studi superiori e l’83,3 per cento delle persone analfabete. Il dato è invece al 73,5 per cento tra quelli che hanno concluso gli studi medi superiori e del 71,9 per cento tra coloro che hanno frequentato solo la scuola primaria.
Sul tema delle aree verdi nei centri urbani, invece, il 61,1 per cento degli intervistati ha detto di ritenerne l’impatto molto positivo. In tutte le fasce d’età, l’indice di coloro che credono che la foresta influisca sulla qualità della vita ha superato il 70 per cento.
L'”alleanza” tra la preservazione dell’Amazzonia e lo sviluppo sostenibile nella regione sarà uno dei temi al centro della 26esima Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Cop26), in programma a Glasgow a partire dal 31 ottobre.
Parlando con i giornalisti, ieri, il vicepresidente Hamilton Mourao ha detto che “l’impegno del Brasile nella Cop26 sarà molto importante affinchè l’immagine del Paese in relazione ai temi ambientali possa essere recuperata”.