08:59 – Dopo 6 anni, la petroliera «FSO Safer» è ancora in panne al largo dello Yemen con a bordo 1,1 milioni di barili di greggio (Ap), afferma THE GUARDIAN. La nave è ferma a circa 300 chilometri ad Ovest di Sana’a e quasi 400 km a Nord dello Stretto di Gibuti, per guasti irreparabili, venne abbandonata nel 2015. Oggi la nave è in decomposizione, infatti lo scafo si sta lentamente corrodendo a contatto con il mare, l’acqua è entrata infatti nella sala macchine a Maggio 2020 e il sistema antincendio non è operativo. Il rischio che il petrolio contenuto nei barili si riversi in mare è elevato, se dovesse succedere, milioni di persone nel Golfo potrebbero restare senza acqua potabile, in quanto il petrolio potrebbe entrare negli impianti di depurazione vicini. Oltre agli abitanti, il petrolio potrebbe danneggiare gravemente o distruggere la fauna ittica del Mar Rosso irreparabilmente, diffondendosi poi in Arabia Saudita, Eritrea e Gibuti. L’Organizzazione delle Nazioni Unite ha evidenziato l’importanza di prelevare i barili dalla nave nel più breve tempo possibile, infatti sono stati avviati dei negoziati tra i ribelli Houthi, il governo dello Yemen riconosciuto dall’ONU e l’ONU stesso, i quali però sono falliti. (cit. THE GUARDIAN)
Yemen, ONU: nave petrolifera abbandonata grave rischio ambientale; 8 mln senza acqua potabile
SM