I turisti erano arrivati in albergo solo un’ora prima dell’incidente che li aveva portati alla morte
Quattro turisti russi sono stati trovati morti in una località balneare nell’Albania occidentale. I turisti erano arrivati in albergo solo un’ora prima dell’incidente che li aveva portati alla morte. La ha reso noto la polizia albanese precisando che i turisti sono stati trovati asfissiati nella sauna di un hotel nel villaggio di Qerret Venerdì sera. I russi, due coppie membri della stessa famiglia, N.B.,58 anni, e S.B., 60, con la loro figlia E.B., 31 anni, e suo marito, N. B., 37, facevano parte di un gruppo che soggiornava già da una settimana presso il resort a cinque stelle e che le due coppie avevano raggiunto. È stato uno degli addetti alla reception dell’hotel a vedere la scena macabra. Nella sua testimonianza, l’addetto alla reception ha detto alla squadra investigativa che erano circa le 22:30 quando si è recato nell’area sauna, dove si trovavano le due coppie e le ha chiamate più volte per informarle che le loro bevande e frutta erano pronte. “Ho chiamato più volte che le bibite e la frutta erano pronte. Dopo che nessuno mi ha risposto sono entrato nella sauna e li ho visti tutti. Uno era sdraiato sulla sdraio, due sulla panca e un altro seduto con i piedi in piscina” , così avrebbe raccontato l’impiegato dell’albergo agli inquirenti. La polizia, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, sospetta che i quattro turisti siano morti asfissiati: nelle prossime ore dovrebbero essere svelati altri dettagli sull’evento.
c.s. – Giovanni D’Agata