L’ufficio delle Dogane di Genova 1 – Reparto Viaggiatori unitamente ai militari del II Gruppo della Guardia di Finanza di Genova hanno sottoposto a sequestro 55.000 schede prepagate SIM del valore di 165.000 Euro circa riconducibili ad una società telefonica avente sede legale in Qatar. Le schede, occultate all’interno di un furgone proveniente dalla Tunisia, sono state rinvenute nel corso delle operazioni di controllo effettuate nei confronti dei mezzi e passeggeri in entrata sul territorio dell’Unione Europea attraverso il porto di Genova.
I conseguenti accertamenti hanno permesso di individuare due soggetti di nazionalità tunisina, risultati responsabili della commercializzazione e successiva distribuzione delle suddette SIM presso svariati punti vendita situati in Francia i quali, non avendo presentato al momento del controllo alcuna documentazione commerciale o doganale che attestasse l’avvenuto pagamento dei dazi e diritti di confine dovuti, sono stati denunciati alle Autorità competenti per concorso in contrabbando ed evasione dell’IVA all’importazione.
L’operazione, frutto dell’analisi dei rischi posta in essere dai funzionari ADM e dai militari della Guardia di Finanza di Genova, ha permesso di accertare un quantitativo di tributi sottratti alle casse dell’Erario pari a 49.384,50 Euro. La predisposizione di un efficace sistema di sorveglianza delle frontiere terrestri e marittime costituisce strumento di contrasto indispensabile per prevenire frodi o alterazioni che possono mettere in pericolo una sana e leale concorrenzialità all’interno del mercato globale.
comunicato stampa Guardia di Finanza Comando Provinciale Genova