UK, carenza macellai: allevatori costretti ad abbattere maialini sani

09:44 – Oltre alla carenza di autisti di camion, descritta qui, che ha costretto le autorità a dispiegare l’esercito alla guida delle autocisterne, il Regno Unito sta affrontando una nuova crisi dovuta sia alla Brexit che all’arrivo della pandemia di Coronavirus: la carenza di macellai. Gli allevamenti di suini producono maiali che verranno poi portati ai mattatoi per essere macellati, ma la carenza di macellai impedisce ai proprietari un costante smaltimento della risorsa. Nell’ultimo anno sono cresciute esponenzialmente le famiglie di maiali negli allevamenti, lasciando loro sempre meno spazio vitale, tanto che gli allevatori sono stati costretti a sopprimere autonomamente i maialini più giovani, nonostante fossero perfettamente sani. Secondo la British Meat Processors Association (BMPA), citata da BBC, circa l’80% del personale impiegato nei mattatoi proveniva dall’Europa Orientale, dopo la Brexit tale numero è sceso drasticamente. Le aziende non riescono dunque a smaltire i maiali velocemente, come invece avveniva prima, costringendo gli allevatori ad ammassare i maiali vivi nei propri recinti. La carne di maiale viene venduta nel Regno Unito se non supera una determinata età, dunque gli allevatori abbattono l’animale qualche tempo prima e i supermercati, in seguito, acquistano il prodotto. (cit. BBC)

SM

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About the Author: Silvana Marrapodi