“La scelta irresponsabile dell’azienda Ita di abbandonare i lavoratori al proprio destino ha esasperato la tensione sociale. La vicenda, tuttavia, sembra aver assunto contorni inquietanti che vanno ben oltre la mera crisi aziendale. Oggi la polizia ha manganellato madri e padri di famiglia che manifestavano tutta la loro rabbia davanti l’aeroporto di Fiumicino. Una risposta inaccettabile ed indegna di fronte al dramma di intere famiglie a rischio licenziamento. Come Sindacato UGL chiamiamo il Governo ad un atto di responsabilità. Non è possibile chiudere gli occhi davanti alla disperazione di cittadini che chiedono di essere ascoltati. Il Governo non faccia orecchie da mercante e intervenga immediatamente per trovare quanto prima una soluzione a questa vertenza. Come UGL, continueremo a pretendere tutele e diritti per i lavoratori di Alitalia”. Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito alle proteste dei lavoratori di Alitalia presso l’aeroporto di Fiumicino.