Lavoro. Paolo Capone, Leader UGL: “Bene patto per il Paese lanciato da Draghi. Sì a nuovo modello di relazioni sindacali”

“La proposta del Presidente Draghi di un patto economico, produttivo, sociale per il rilancio del Paese, va nella giusta direzione e ci trova pienamente favorevoli. E’ tempo di superare le barricate ideologiche e abbandonare le polemiche strumentali per concentrare le forze sulla ripresa e traghettare l’Italia fuori dalla crisi pandemica. Un piano ambizioso come il Pnrr e le riforme ad esso collegate, rappresentano una sfida enorme paragonabile soltanto alla ricostruzione post bellica. In tal senso, occorre accompagnare tale processo con senso di responsabilità e spirito di leale collaborazione. Raccolgo positivamente, dunque, l’invito del Presidente Bonomi ad allargare il tavolo del confronto. E’ indispensabile coinvolgere tutte le parti sociali per un rinnovamento delle relazioni sindacali ed industriali che sappia coniugare l’innovazione e la crescita con la salvaguardia dell’occupazione e il sostegno alle politiche attive del lavoro. La fase di profondo cambiamento che abbiamo di fronte sia di impulso alla realizzazione di quelle riforme che il Paese attende da anni, a partire dal rafforzamento degli ammortizzatori sociali, fino all’attuazione dell’art. 46 della Costituzione che riconosce ai lavoratori il diritto di partecipare alla gestione dell’impresa”. Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito alla proposta di un Patto per il Paese lanciata dal Presidente Draghi in occasione dell’assemblea di Confindustria.

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