08:56 – L’Africa sta mancando l’obiettivo di vaccinare almeno il 60% della popolazione entro la fine del 2021, sia per le difficoltà economiche e sociali del territorio sia per la scarsità delle dosi disponibili. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), in accordo con altri partner, ha così deciso di inviare entro Febbraio 2022 circa il 30% dei vaccini anti – Covid di cui l’Africa ha urgente bisogno. Solamente il 2% delle 5,7 miliardi di dosi distribuite al Mondo, sono state somministrate in Africa. Per tali motivi, l’Unione Africana (AU) chiede una distribuzione equa delle dosi in tutto il Mondo con possibilità di acquisto anche per i Paesi a basso reddito, e esorta, secondo AL-JAZEERA, “i paesi produttori, in particolare l’India, a revocare le restrizioni all’esportazione sui vaccini e sui loro componenti“. L’AU si aspettava di dover acquistare solamente la metà delle dosi di vaccino necessarie per vaccinare il 60% della popolazione, mentre l’altra metà sarebbe arrivata sotto forma di donazioni. Le nuove restrizioni alle esportazioni hanno limitato l’accesso dell’AU alle forniture di vaccini sia se donate sia se acquistate. L’Africa desidera esortare i Paesi più ricchi a condividere i vaccini, inoltre l’AU vorrebbe entrare in contatto con i produttori al fine di acquistare autonomamente le dosi necessarie in futuro. L’acquisto autonomo dei vaccini da parte dell’Africa, renderebbe il Continente indipendente dalle donazioni internazionali e dunque, in parte, libero dai vincoli dei Paesi più ricchi. (cit. AL-JAZEERA)
SM