Si è tenuto in tarda mattinata l’incontro tra Antonio Marziale, candidato al Consiglio Regionale con Fratelli d’Italia, ed i giovani della città militanti nel “Circolo Giorgio Almirante Gioventù Nazionale Reggio Calabria”. In rappresentanza del gruppo il Presidente dello stesso, Bernardino Cordova, ha colloquiato con l’ex Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Calabria, la discussione è stata anche trasmessa in diretta sul profilo Facebook di Antonio Marziale. Molti i temi trattati, svariati gli argomenti, tanti i problemi da risolvere alcuni dei quali di antica memoria, come occupazione e sanità, altri molto più attuali e contestualizzati come rifiuti, sicurezza, legalità, famiglia ed identità. In tal senso queste le parole del giovane studente universitario: “Assurdo come Reggio città venga abbandonata a se stessa, come il Sindaco di Reggio possa permettere tutto ciò, c’è da vergognarsi di essere reggini, ci vantiamo di avere il km più bello d’Italia e poi viviamo in mezzo ai rifiuti e all’immondizia, se andassimo a controllare a distanza di pochissimi mesi l’attuale condizione del Waterfront, troveremmo davanti ai nostri occhi un qualcosa di Vomitevole!” Antonio Marziale ha impostato buona parte della sua campagna elettorale sulla trasparenza e sulla legalità, facendone due capisaldi da inserire in ogni contesto, circostanza che non è passata inosservata agli occhi ed alle orecchie di chi sta osservando il suo modo di porsi alla gente. Ed infatti il giovane presidente del circolo “Giorgio Almirante Gioventù Nazionale Reggio Calabria” si è così espresso al riguardo: “C’è bisogno della politica che Antonio sta portando avanti, una politica limpida trasparente e di legalità. Decidiamo di sostenerlo per combattere tutta quella politica ormai marcia che purtroppo ancora trova vita”. Al termine della discussione, la richiesta avanzata e recepita da Antonio Marziale. Un’ istanza da portare in seno al Consiglio Regionale della Calabria, per conto degli studenti: creare un tavolo tecnico sui trasporti, tramite il quale si possa saltare la palude burocratica, capire e adoperarsi per risolvere, grazie anche alla collaborazione attiva degli stessi diretti interessati, tutte le problematiche inerenti ai trasporti pubblici. Antonio Marziale, che tanta attenzione ha sempre prestato alle problematiche giovanili, ha ascoltato con interesse quanto riportatogli e si è preso pubblicamente l’impegno di affrontare il problema nell’immediato futuro.