Mercoledì a Reggio Calabria, la Giornata mondiale per la consapevolezza sul linfoma

Il 15 Settembre si celebra la “Giornata mondiale della consapevolezza sul linfoma” con lo scopo di aumentare la conoscenza di queste malattie e contribuire così al processo di cura dei linfomi. Istituita nel 2004 dalla LymphomaCoalition, organizzazione no profit, la giornata serve per sensibilizzare l’opinione pubblica su tutti i sottotipi di linfoma in termini di riconoscimento dei sintomi, diagnosi precoce e trattamento. Un modo per confrontarsi e parlare dei linfomi ma anche, una buona opportunità per sensibilizzare le Istituzione affinchè stiano accanto ai pazienti sostenendoli durante la malattia. Quest’anno più che mai, diventa ancora più pregnante lo slogan portato avanti dalla LymphomaCoalition per il Summit 2021: “WE CAN’T WAIT!”
Non possiamo aspettare: un appello urgente per la Giornata mondiale della consapevolezza sui linfomi 2021 per dire “non vediamo l’ora di porre fine alle conseguenze indesiderate che la pandemia ha avuto sulla comunità dei linfomi”. Linfovita, aderente alla LymphomaCoalition, celebra questo giorno con l’evento informativo programmato a Reggio Calabria, il 15 Settembre alle ore 16,30 presso l’hotel Excelsior. All’incontro, moderato dalla giornalista Eva Giumbo, prenderanno parte la dottoressa del Gom Caterina Stelitano, il Commissario Straordinario Iole Fantozzi, il professore Massimo Federico (Cattedra di Oncologia Medica Università di Modena e Reggio Emilia), la dottoressa Tetiana Skrypets dell’istituto tumori “Giovanni Paolo II” di Bari, il direttore del CTMO-GOM Massimo Martino e l’intervento di alcuni pazienti. Per partecipare all’iniziativa, nel rispetto del regolamento anti-Covid19, è necessario essere muniti di green-pass.
“L’obiettivo dell’evento è di informare i pazienti e i caregivers sui progressi della ricerca e sulle nuove possibilità terapeutiche dando agli ammalati la possibilità di affrontare il loro percorso con più ottimismo – spiega la dottoressa del reparto di ematologia del Gom, Stelitano -. In tutto il mondo, le persone hanno dovuto fronteggiare questa terribile pandemia che ha avuto un impatto drammatico rendendo difficile la gestione dei pazienti. Una dura realtà che ha causato preoccupazioni, isolamento ed angoscia sconvolgendo il mondo intero e le nostre vite. Pertanto, non vediamo l’ora di prenderci cura della nostra salute, di diagnosticare e curare i linfomi, di supportare le persone che vivono con queste malattie”.
Tanti sono i volontari che, quotidianamente, sostengono il team sanitario e i malati ma è giunto il momento di riprendere le pratiche di trattamento standard in sicurezza e, soprattutto, ripartire con le attività di supporto che vedono l’associazione Linfovita sempre accanto ai pazienti e pronta ad ascoltare le loro esigenze ripristinando quella magnifica rete di solidarietà e partecipazione corale che fa sentire ogni ammalato al centro di una grande comunità in un clima di collaborazione e sostegno reciproco.
“Se puoi, fai volontariato o sostieni la tua organizzazione locale: abbiamo bisogno del tuo aiuto” – conclude la dottoressa Caterina Stelitano.

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