È inaccettabile che, nonostante l’introduzione del Green Pass, le discoteche restino ancora chiuse. Un divertimento sano e controllato è a favore della salute pubblica, negarlo invece favorisce sempre più l’abusivismo.
A scriverlo è Fiepet Confesercenti in una lettera al Ministro della Salute Roberto Speranza, a firma del Presidente nazionale Fiepet Giancarlo Banchieri e del Delegato all’intrattenimento dell’associazione Filippo Grassi.
“Signor ministro, è stata avviata la ripartenza di tutte le attività, normate secondo protocolli, tranne per le discoteche e le sale da ballo. E il comparto, chiuso da 19 mesi, è in completa crisi. Una situazione di pesante immobilismo che incide profondamente sulla fiducia degli imprenditori, che hanno investito per mettere in sicurezza i locali, ma senza risultati”. Eppure, continua l’associazione, “un divertimento sano e controllato è a favore della salute pubblica, negarlo invece favorisce sempre più l’abusivismo. Non possiamo più aspettare, i nostri imprenditori meritano risposte certe e serie. Non possiamo più continuare a vivere di indennizzi, abbiamo bisogno di lavorare”.