L’emergenza incendi ha visto la nostra Regione al centro di una gravissima e drammatica situazione per le nostre montagne e per i nostri boschi che sono il polmone principale della Calabria, considerata il cuore verde del Mediterraneo. “Non potevo rimanere indifferente – afferma la Presidente Biesse Bruna Siviglia che parla in duplice veste – lavoro da moltissimi anni nel settore della forestazione dove ho svolto diversi compiti da responsabile settore contenzioso e affari legali per l’ufficio di Reggio Calabria, alla realizzazione di progetti tra cui AFor Rosa in collaborazione con il dipartimento di Agraria, curando i rapporti con l’università con la quale abbiamo organizzato anche la giornata dedicata all’anno internazionale delle foreste. Conosco, per tanto, a fondo le problematiche dell’Azienda che va rilanciata e potenziata, cosi come per la sanità dove manca il personale medico ed infermieristico che paralizza i nostri ospedali, stessa cosa accade a Calabria Verde manca il personale e tutto ciò non consente all’Azienda di operare per come dovrebbe. Ogni anno vanno in pensione tra i 300-400 operai, in totale gli operai che dipendono dall’Azienda Calabria Verde sono 3.000, la legge 442 del 1984 vieta alla Regione Calabria di assumere altra manodopera, tutto ciò è inaccettabile in una terra che ha sete e fame di lavoro. Un comparto dunque che nell’arco di pochi anni rischia di morire. Occorre quindi con urgenza modificare tale normativa sbloccando le assunzione per essere davvero operativi per la salvaguardia e la manutenzione dell’intero patrimomio boschivo regionale, creando così nuova occupazione lavorativa per tanti giovani. Un plauso voglio farlo a tutti i lavoratori dell’azienda Calabria Verde e al Commissario Dott. Giuseppe Oliva che nonostante le difficoltà hanno gestito con tutti i mezzi e con tutta la manodopera a disposizione questa fase emergenziale. Ho sentito telefonicamente il Dott Giuseppe Oliva Commissario dell’Azienda – prosegue Bruna Siviglia – con il quale intraprenderemo a breve una serie di attività volte alla prevenzione e alla divulgazione della conoscenza dei nostri parchi, dei nostri caselli forestali dislocati nell’interno territorio regionale che sono dei veri e propri i gioielli, partendo dai giovani e dalle scuole, con la donazione di un albero a tutte le scuole calabresi, simbolo del rispetto e della cura che bisogna avere verso ciò che madre natura ci ha donato, dal ripristino della festa dell’albero come momento di educazione all’ambiente in tutte le scuole di ogni ordine e grado, chi brucia i boschi brucia non solo il nostro presente ma brucia anche il nostro futuro.
La Presidente Biesse Bruna Siviglia