La Calabria brucia ancora, trovati i cadaveri di zia e nipote in un uliveto

Il macabro ritrovamento a San Lorenzo, nel Parco dell’Aspromonte. Il cordoglio di Falcomatà: “La situazione rimane gravissima”
REGGIO CALABRIA – Due aerei canadair sono attualmente in attività per fronteggiare i numerosi incendi sulla fascia ionica reggina, nei territori dei Comuni di Grotteria e San Luca. I roghi stanno interessando anche vaste aree del Parco nazionale d’Aspromonte. Nel frattempo la Prefettura è costantemente attiva per coordinare gli interventi con il supporto del direttore delle Operazioni di spegnimento di Calabria verde. Due persone sono state ritrovate morte a San Lorenzo, località Gutta, all’interno dell’area del Parco Nazionale d’Aspromonte, in un terreno di loro proprietà. Secondo le prime ricostruzioni sarebbero una donna e un uomo, rispettivamente zia e nipote, e potrebbero essere deceduti per le ustioni dovute all’incendio di vaste proporzioni che ha interessato l’area, verosimilmente nel tentativo di salvare dalle fiamme il proprio uliveto. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine e l’Arma forestale del Parco d’Aspromonte.
Agenzia  DIRE –  www.dire.it

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