Enoturismo in Puglia: la legge sarà modificata. Raggiunta l’intesa tra la Regione e le associazioni di categoria

Bari – È stato già raggiunto l’accordo sulle modifiche alla legge sull’enoturismo licenziata dal Consiglio regionale solo qualche giorno fa e che aveva sollevato le proteste del Movimento Turismo del Vino e delle organizzazioni di filiera che avevano anticipato la loro contrarietà già nella fase di concertazione. L’intesa è stata raggiunta durante un incontro organizzato da Donato Pentassuglia, assessore alle Politiche agricole e forestali della Regione Puglia, al quale hanno partecipato: il presidente della Commissione sviluppo economico del Consiglio regionale, Francesco Paolicelli,  i vertici del Movimento Turismo del Vino e di Confagricoltura Puglia, insieme ai rappresentanti delle associazioni di categoria CIA, Copagri, Confindustria e Coldiretti.

La legge approvata dal Consiglio regionale, in attuazione della recente normativa nazionale, presentava diverse criticità nella individuazione dei soggetti attivi che non comprendeva alcune fattispecie di cantine che ormai da anni svolgono attività enoturistica, oltre ad avere un impianto inutilmente burocratico e farraginoso, in particolare nella fase di iscrizione e gestione dell’apposito Albo. In seguito all’incontro aperto con la massima disponibilità dall’assessore Pentassuglia, e l’attiva partecipazione degli intervenuti, sì è proceduto ad analizzare il dettato della legge e ad individuare le modifiche più opportune che saranno proposte come emendamenti.

‘Così come abbiamo prontamente denunciato le criticità della legge regionale, esprimiamo apprezzamento per la prontezza e la disponibilità dell’assessore Pentassuglia nel volerci ascoltare ed accogliere le nostre giuste istanze e proposte – dichiara Sebastiano de Corato, vicepresidente nazionale del Movimento Turismo Vino intervenuto all’incontro insieme al presidente Puglia, Massimiliano Apollonio -. Avendo seguito l’iter della legge e dei decreti nazionali abbiamo potuto dare un contributo tecnico/legale che è stato molto apprezzato e siamo convinti che il risultato finale sarà una legge a misura di enoturismo’.

Secondo Luca Lazzàro, presidente di Confagricoltura Puglia, ‘con gli emendamenti e i correttivi sulla norma regionale che abbiamo predisposto oggi, il dispositivo finale sarà quanto più snello possibile e metterà le aziende nelle condizioni di svolgere al meglio le attività, anche in questo periodo complesso per l’economia in genere e i settori vinicolo e turistico, nello specifico. Il buon risultato – prosegue –  è frutto della concertazione sinergica messa in atto’. Non è mancata neppure la voce  del presidente di Confindustria, Sergio Fontana, il quale ha espresso ampia soddisfazione per il risultato raggiunto ed il lavoro di squadra svolto insieme alla Regione Puglia che ha tenuto conto delle esigenze di tutta la filiera, superando ogni criticità. Ed anche di Marianna Cardone, presidente associazione Donne del Vino e del direttore regionale Cia (Confederazione italiana agricoltori), Danilo Lolatte.

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