TOKYO, 30 luglio 2021 – Il canottaggio azzurro chiude la XXXII edizione dei Giochi Olimpici, Tokyo 2020, con la vittoria di 3 medaglie: un oro nel doppio Pesi Leggeri femminile di Federica Cesarini (Fiamme Oro/Gavirate) e Valentina Rodini (Fiamme Gialle) – prime donne nella storia remiera azzurra a salire sul podio a cinque cerchi –, e due di bronzo, una nel doppio Pesi Leggeri maschile di Pietro Willy Ruta (Fiamme Oro) e Stefano Oppo (Carabinieri) e l’altra nel quattro senza maschile di Giuseppe Vicino, Matteo Lodo (Fiamme Gialle), Marco Di Costanzo (Fiamme Oro) e Matteo Castaldo (Fiamme Oro/RYCC Savoia). Un’Olimpiade rocambolesca quella dell’Italremo, caratterizzata nella prima giornata di finali da quanto accaduto al quattro senza, ovvero la positività al Covid di Bruno Rosetti (CC Aniene) certificata a sole tre ore dalla gara (attualmente l’atleta è in un covid hotel e non ha nessun sintomo. Per il rientro in Italia si attende la sua negativizzazione) e la sua sostituzione con il capovoga del due senza Di Costanzo, a sua volta rimpiazzato dalla riserva Vincenzo Abbagnale (Marina Militare).
L’altra vicenda che ha caratterizzato l’Olimpiade remiera azzurra è stato l’embardée del quattro di coppia maschile di Giacomo Gentili (Fiamme Gialle/SC Bissolati), Luca Rambaldi (Fiamme Gialle), Andrea Panizza (Fiamme Gialle/Moto Guzzi) e Simone Venier (Fiamme Gialle), letteralmente fermatosi a metà gara a causa del remo rimasto sott’acqua quando stava avviandosi alla conquista di una medaglia e che ha poi chiuso al quinto posto. Poi il parziale riscatto, grazie alla storica vittoria di Cesarini e Rodini e al bronzo di Ruta e Oppo, due medaglie che hanno reso ancora più emozionante la spedizione dell’Italremo nel Sol Levante. Per l’Italia a Tokyo è da registrare anche lo storico quarto posto del quattro di coppia femminile, di Stefania Gobbi (Carabinieri/SC Padova), Veronica Lisi (SC Padova), Alessandra Montesano (Fiamme Gialle/SC Eridanea) e Valentina Iseppi (CC Aniene), che equivale ad un risultato straordinario (migliorato il sesto posto dell’unica partecipazione azzurra nella specialità ai Giochi Olimpici, a Los Angeles 1984) e che ha visto le azzurre sfiorare la medaglia di bronzo, distante appena 1.25 secondi.
Per quanto riguarda gli altri piazzamenti finali: è ottavo Gennaro Di Mauro (CC Aniene) nel singolo maschile, specialità che grazie alla performance dello sculler diciannovenne vede l’Italia tornare nella top 12 olimpica a 33 anni dal decimo posto di Giovanni Calabrese a Seul 1988; nono il doppio femminile di Chiara Ondoli (CC Aniene) e Alessandra Patelli (SC Padova); undicesimo il due senza maschile di Vincenzo Abbagnale e Giovanni Abagnale (Marina Militare); dodicesimo il due senza femminile di Aisha Rocek (Carabinieri/SC Lario) e Kiri Tontodonati (Fiamme Oro/CUS Torino). Terminata la spedizione olimpica, alcuni azzurri, tra i quali i ragazzi del quattro senza medaglia di bronzo, hanno già fatto rientro in Italia, mentre Cesarini, Rodini, Ruta e Oppo fanno parte del gruppo che atterrerà questa sera alle 20.30 a Fiumicino, per poi proseguire ciascuno verso le rispettive destinazioni. Terminata l’Olimpiade di Tokyo, l’attenzione dell’Italia del canottaggio si sposta ora sull’Italjunior, protagonista a Linz (Austria) nella Coupe de la Jeunesse il 7 e 8 agosto, e a Plovdiv (Bulgaria) ai Mondiali Junior che si terranno dall’11 al 15 agosto.
Nelle immagini (ph Canottaggio.org): dall’alto, il doppio pesi leggeri femminile, il quattro senza maschile, il doppio pesi leggeri maschile
I PODI DELLE SPECIALITA’ IN CUI ERA PRESENTE L’ITALIA
DOPPIO PESI LEGGERI FEMMINILE – Italia medaglia d’oro
1. Italia (Valentina Rodini, Federica Cesarini) 6.47.54, 2. Francia (Laura Tarantola, Claire Bove) 6.47.68, 3. Olanda (Marieke Keijser, Ilse Paulis) 6.48.03
QUATTRO SENZA MASCHILE – Italia medaglia di bronzo
1. Australia (Alexander Purnell, Spencer Turrin, Jack Hargreaves, Alexander Hill) 5.42.76, 2. Romania (Mihaita Tiganescu, Mugurel Vasile Semciuc, Stefan Berariu, Cosmin Pascari) 5.43.13, 3. Italia (Matteo Castaldo, Marco Di Costanzo, Matteo Lodo, Giuseppe Vicino) 5.43.60
DOPPIO PESI LEGGERI MASCHILE – Italia medaglia di bronzo
1. Irlanda (Fintan Mc Carthy, Paul O’Donovan) 6.06.43, 2. Germania (Jonathan Rommelmann, Jason Osborne) 6.07.29, 3. Italia (Stefano Oppo, Pietro Willy Ruta) 6.14.30
QUATTRO DI COPPIA FEMMINILE – Italia quarta
1. Cina (Yunxia Chen, Ling Zhang, Yang Lyu, Xiatong Cui) 6.05.13, 2. Polonia (Agnieszka Kobus-Zawojska, Marta Wieliczo, Maria Sajdak, Katarzyna Zillmann) 6.11.36, 3. Australia (Ria Thompson, Rowena Meredith, Harriet Hudson, Caitlin Cronin) 6.12.08
QUATTRO DI COPPIA MASCHILE – Italia quinta
1. Olanda (Lucas Theodor Dirk Uittenbogaard, Abe Wiersma, Tone Wieten, Koen Metsemakers) 5.32.03, 2. Gran Bretagna (Harry Leask, Angus Groom, Tom Barras, Jack Beaumont) 5.33.75, 3. Australia (Jack Cleary, Caleb Antill, Cameron Girdlestone, Luke Letcher) 5.33.97
SINGOLO MASCHILE – Italia ottava
1. Grecia (Stefanos Ntouskos) 6.40.45, 2. Norvegia (Kjetil Borch) 6.41.66, 3. Croazia (Damir Martin) 6.42.58
DOPPIO FEMMINILE – Italia nona
1. Romania (Ancuta Bodnar, Simona Radis) 6.41.03, 2. Nuova Zelanda (Brooke Donoghue, Hannah Osborne) 6.44.82, 3. Olanda (Roos de Jong, Lisa Scheenard) 6.45.73
DUE SENZA MASCHILE – Italia undicesima
1. Croazia (Martin Sinkovic, Valent Sinkovic) 6.15.29, 2. Romania (Marius Cozmiuc, Ciprian Tudosa), 3. Danimarca (Frederic Vystavel, Joachim Sutton) 6.19.88
DUE SENZA FEMMINILE – Italia dodicesima
1. Nuova Zelanda (Grace Prendergast, Kerri Gowler) 6.50.19, 2. Russian Olympic Committee (Vasilisa Stepanova, Elena Oriabinskaia) 6.51.45, 3. Canada (Caileigh Filmer, Hillary Janssens) 6.52.10