Tokyo. Prima sconfitta nel torneo olimpico per la Nazionale maschile battuta 3-0 (25-20, 26-24, 25-20) dalla Polonia bi-campione del mondo. Oggi i ragazzi di Blengini non sono riusciti a esprimersi sui buoni livelli facendo fatica in ricezione e conseguentemente non riuscendo a sviluppare una buona manovra offensiva. Ora sarà importante spostare immediatamente l’attenzione sulla prossima gara che vedrà l’Italia, mercoledì 28, affrontare i padroni di casa alle ore 12.40 italiane (le 19.40 locali).
Momento chiave del match è stato probabilmente il secondo set quando gli azzurri avrebbero potuto invertire l’inerzia della gara; i polacchi nel finale, invece, l’hanno spuntata ai vantaggi e questo ha indirizzato la gara nei binari voluti da loro. Blengini che, come noto, ha dovuto rinunciare a Simone Giannelli per un risentimento muscolare al quadricipite femorale destro, ha schierato Sbertoli in palleggio, Zaytsev opposto, Michieletto e Juantorena gli schiacciatori, Anzani e Galassi centrali, Colaci libero. Heynen si è affidato a Drzyzga in palleggio, Kurek opposto, Leon e Sliwka schiacciatori, Bieniek e Nowakowsi centrali.
Il primo set è stato gradevole con le due squadre che hanno mostrato una buona pallavolo, i polacchi sostanzialmente hanno condotto l’andamento del parziale, ma gli azzurri sono rimasti a contatto dando però la sensazione di mancare nel sussulto decisivo che permettesse loro di piazzare il break decisivo per ribaltare la situazione. Alla fine dunque gli uomini di Heynen sono riusciti a spuntarla sul 25-20 valso l’1-0.
Più equilibrato il secondo set con gli azzurri che hanno giocato sicuramente meglio anche se proprio nel finale qualche sbavatura di troppo in ricezione ha sia condizionato lo sviluppo dell’azione d’attacco sia regalato agli avversari la possibilità di passare nuovamente in vantaggio nel momento decisivo (23-21). Nonostante tutto gli azzurri sono riusciti ad impattare la situazione per due volte (23-23 e 24-24) prima di cedere 26-24 ai vantaggi.
Terza frazione ancora con gli azzurri in difficoltà in ricezione e al servizio e quindi non in grado di ostacolare i polacchi che hanno accumulato un +5 (15-10, 17-12, 18-13) che, gestito nel modo corretto, ha permesso loro di chiudere set e match sul 25-20.
IVAN ZAYTSEV: “L’assenza di Simone può averci destabilizzato un attimo, ma siamo dodici giocatori che stanno cercando di dare ognuno il proprio contributo e Ricky (Sbertoli, ndr) ha giocato una buona partita. Nessuno è un rimpiazzo, tutti siamo il dodicesimo di un’intera squadra. La cosa che non ha funzionato è il non aver saputo sfruttare le poche occasioni che una grande squadra come la Polonia ci aveva concesso. Mi viene in mente la metà del primo set, oltre sicuramente al finale del secondo quando diversi contrattacchi potevano essere sfruttati meglio. Dobbiamo curare meglio i dettagli, soprattutto contro formazioni di questo livello”.
GIANLORENZO BLENGINI: “Io credo che il grosso della differenza sia stato tecnica, il primo set in particolare è stato contraddistinto tra un grosso divario nel fondamentale di battuta/ricezione. Probabilmente abbiamo servito meglio rispetto al Canada, ma contro una squadra come la Polonia le buone battute non bastano e i loro attaccanti hanno avuto vita facile. Al contrario noi siamo stati costretti a giocare con la palla lontano da rete e di conseguenza il nostro cambio palla ne ha risentito. Dopo il primo set siamo cresciuti, però abbiamo fatto fatica a prendere le misure su altri tipi di battuta, non ti puoi accontentare di giocare con palla distante da rete. Su queste situazioni e in contrattacco dobbiamo essere più precisi”.
MASSIMO COLACI: “Brutta partita da parte nostra, va dato merito all’avversario. Abbiamo sofferto troppo, anche quando loro non sono andati al massimo. In generale abbiamo fatto fatica e dobbiamo guardare avanti, migliorando il nostro gioco. Non vorrei sentire parlare poi dell’assenza di Simone; Ricky ha fatto la sua partita. Abbiamo perso perché abbiamo battuto e ricevuto molto male, non solo sui servizi di Leon e Kurek, ma anche sui palloni intermedi. Logicamente se ti manca la ricezione fai fatica nel cambio palla, e inoltre se non trovi la battuta lo paghi in fase break: io penso che sia stato questo ad averci penalizzato”.
ITALIA-POLONIA: 0-3 (20-25, 24-26, 20-25)
Italia: Juantorena 9, Zaytsev 7, Galassi 7, Sbertoli 3, Anzani 6, Michieletto 9, Colaci (L). Lavia 4, Kovar, Piano, Vettori, Ne: Giannelli. All: Blengini
Polonia: Nowakowski 5, Kurek 14, Leon 18, Drzyzga 3, Sliwka 9, Bieniek 5, Zatorski (L). Kochanowski 1, Kaczmarek, Kubiak, Semeniuk. Ne: Lomacz. All: Heynen
Arbitri: Turci (BRA), Cespedes (DOM)
Durata set: 26’, 34’, 31’
Italia: a 1 bs 16 mv 3 et 33
Polonia: a 8 bs 11 mv 3 et 19
Risultati e programma 26 luglio – orari italiani
Pool A: Iran – Venezuela 3-0 (25-17, 25-20, 25-18)
Pool B: USA – ROC 1-3 (23-25, 25-27, 25-21, 23-25)
Pool A: Polonia – Italia 3-0 (25-20, 26-24, 25-20)
Pool B: Francia – Tunisia in corso
Pool A: Giappone – Canada ore 12.40
Pool B: Brasile – Argentina ore 14.45
Calendario – orari di gioco italiani
Italia-Giappone (28/7, ore 12.40), Italia-Iran (30/7, ore 12.40), Italia-Venezuela (1/8, ore 9.25).
Pallavolo Maschile
Gironi
Pool A: Giappone, Polonia, Italia, Canada, Iran e Venezuela.
Pool B: Brasile, Stati Uniti, ROC (Russian Olympic Committee), Argentina, Francia, Tunisia.
Formula
Dodici squadre partecipanti divise in due pool da 6. Le prime 4 di ciascuna pool si qualificano per i quarti di finale. La prima di una pool affronta la 4 dell’altra. Le seconde e le terze verranno accoppiate con un sorteggio.