Nelle scorse giornate, la Squadra Mobile ha eseguito due distinte ordinanze di applicazione di misura cautelare, emesse dai Giudici per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Reggio Calabria, Stefania RACHELE e Giovanna SERGI, su richiesta della locale Procura della Repubblica diretta dal Procuratore Giovanni BOMBARDIERI, nei confronti di un 53enne reggino incensurato, autore del danneggiamento a mezzo incendio di un’autovettura parcheggiata in una via del centro di Reggio Calabria e di un 58enne e un 55enne, anch’essi reggini, uno dei quali già detenuto per altra causa, autori di alcuni furti di autovetture perpetrati nei mesi di ottobre e novembre 2020.
L’attività di indagine della 5° Sezione “Reati contro il Patrimonio e la Pubblica Amministrazione” – che ha consentito di trarre in arresto nella giornata di ieri il 53enne – è stata avviata dopo l’intervento degli equipaggi della Volante della Questura nel centro città dove, nella notte del 12 novembre 2020, era stata incendiata un’autovettura con conseguente danneggiamento di altri due autoveicoli e della facciata di un immobile a causa della propagazione delle fiamme.
L’altra attività investigativa conclusasi oggi con l’esecuzione dell’ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere nei confronti di un 58enne e un 55enne è stata avviata dalla 4 Sezione “Contrasto al crimine diffuso” a seguito dei furti di alcune autovetture avvenuti nei mesi di ottobre e novembre 2020.
Nel corso delle indagini – entrambe coordinate dal Procuratore Vicario Gerardo DOMINIJANNI e dal Sostituto Procuratore Domenico CAPPELLERI – la Squadra Mobile ha sentito alcuni testimoni ed ha acquisito le immagini registrate da numerosi impianti di video sorveglianza pubblici e privati, grazie alle quali ha ricostruito i fatti delittuosi, identificandone gli autori. Al termine delle formalità di rito connesse all’esecuzione degli arresti, il 53enne è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, il 58enne, responsabile dei furti di autovetture è stato condotto in carcere e al 55enne la misura cautelare è stata notificata presso la locale Casa Circondariale in quanto detenuto per altra causa.
comunicato stampa – Questura di Reggio Calabria