Nel cuore della città etnea, la quinta e ultima tappa del tour di promozione sportiva e tecnologica promosso dalla campionessa paralimpica, nell’ambito dell’iniziativa ‘Obiettivo Tricolore’
Venerdì’ 23 Luglio 2021 – Domenica 25 Luglio il tour della campionessa paralimpica Giusy Versace e della sua onlus Disabili No Limits torna a far tappa in Piazza Università a Catania, a distanza di 8 anni dal precedente evento promozionale “Insieme per lo Sport” che anche in quell’occasione approdò in Sicilia. Questa volta l’iniziativa della Versace è però inserita all’interno di ‘Obiettivo Tricolore’, la grande staffetta ideata lo scorso anno da Alex Zanardi che sta attraversando l’Italia, e che domenica taglierà il traguardo finale proprio in piazza Università a Catania. La piazza si trasformerà, dalle 10 alle 16, in una cittadella dello sport paralimpico dove sarà possibile correre al fianco di Giusy Versace, giocare a basket in carrozzina, badminton, tennis e tennistavolo, tirare di scherma, conoscere le discipline del rugby, del triathlon, del sollevamento pesi, simulare le vogate del canottaggio e provare i mezzi usati nel paraciclismo come handbike, biciclette e carrozzine olimpiche. Il villaggio dello sport paralimpico sarà anche l’occasione per testare le ultime generazioni di protesi e ausili sportivi della Össur, la società islandese di bioingegneria, specializzata nella progettazione e realizzazione di protesi tecnologicamente avanzate, che potranno essere testate grazie alla collaborazione del dottor Rosario Gagliano e dello staff dell’azienda sanitaria ROGA di Enna. In questi anni ROGA e la Disabili No Limits hanno regalato un sorriso a Nathan Fioravante (Messina) donandogli due protesi con piede in carbonio e tre forniture che lo accompagneranno nella fase di crescita, a Giorgia Raimondi (Caltanissetta) una protesi con ginocchio polifunzionale e un piede in carbonio regolabile, e Marco Maressa (Palmi) un piede dinamico in carbonio.
Preziosa è stata quindi la collaborazione con le diverse Federazioni e associazioni del territorio che si sono mostrate subito disponibili come: Comitato Regionale del CIP Sicilia, Federazione Italiana Badminton (FIBA), Federazione Italiana Pallacanestro in carrozzina (FIPIC), Federazione Italiana Pesistica (FIPE), Federazione Italiana Sport paralimpici degli intellettivo relazionali – delegazione Sicilia (FISDIR), Federciclismo (FCI), la Federazione Italiana Scherma in Carrozzina (FIS), la Federazione Italiana sport paralimpici e sperimentali (FISPES), Federazione Italiana Tennis Sicilia (FIT), Federazione Italiana Tennistavolo Comitato Regionale Sicilia (FITET), la Federazione Italiana Triathlon (FITRI) e poi ancora le società sportive: All Sporting, Wheel Chair Rugby Catania, il Tennis School San Gregorio di Catania, Cus Cus Basket Catania, il Cus Catania per la scherma, Rowing Catania, Associazione Unità Spinale Cannizzaro, la onlus Angelo Federico, ASD Sicilia in Bici. Il tour della Disabili No Limits è reso possibile anche grazie alla sensibilità di sponsor come PMG Italia, azienda impegnata nell’adattamento di veicoli per trasporto di persone con disabilità, che ha fornito il mezzo personalizzato con il quale la Disabili No Limits si è spostata nelle varie tappe e la ditta Mondo che ha fornito i teli in Sportflex Super X utilizzati per l’atletica leggera. La tappa di Catania, rappresenta il quinto e ultimo appuntamento del tour della Disabili No Limits, partito da Lecco il 4 luglio scorso e poi passato per Parma (8 luglio) e Bologna (11 luglio) e Roma (16 luglio).
Cos’è la Disabili No Limits
Era il 2011 quando Giusy Versace, da poco affacciatasi al mondo paralimpico, si rese conto che un gesto semplice come correre diventava difficile, se non impossibile, per una persona disabile, visto che il Servizio Sanitario Nazionale non fornisce tipologie di protesi adatte alla corsa e i costi per acquistarle sono davvero molti elevati. La Disabili No Limits fu fondata proprio per raccogliere fondi da destinare all’acquisto di protesi e ausili utili a persone con disabilità che avevano il desiderio di avvicinarsi alla pratica sportiva. Giusy aveva intuito che lo sport potesse essere la migliore terapia per sconfiggere la depressione e uscire dall’isolamento, ma soprattutto una grande opportunità di riscatto, e così decise di mettersi al servizio della collettività e aiutare persone con disabilità come lei. Dal 2011 ad oggi, la Disabili No Limits ha aiutato ben 22 persone a realizzare i loro sogni, fornendo protesi da corsa di ultima generazione, protesi per arto superiore, sedie a rotelle per il basket in carrozzina, per la scherma e il rugby, handbike, kayak, sedie Job per la spiaggia e un paio di stampelle in titanio.