Prendono avvio questa sera a Stignano gli “incontri del villaggio campanelliano”. Quattro convegni-spettacolo con una chiave di lettura accattivante per dare un significato alla vita e agli insegnamenti di pensatore e filosofo Tommaso Campanella. Stignano, quindi, si appresta a vivere un fine mese all’insegna della riscoperta degli insegnamenti lasciati dal proprio concittadino che avrebbe avuto i natali proprio nella casetta, ancora presente, alle pendici della collina su cui insiste l’abitato. Stignano, all’epoca era casale di Stilo e lì mosse i primi passi il grande pensatore che poi venne avviato agli studi nel vicino convento di Titi di Placanica. Di Tommaso Campanella c’è ancora molto da scoprire e Stignano si appresta ad esplicitare i concetti su tirannide, sofismi e ipocrisia attraverso una lettura contestualizzata all’oggi, di quello che nel nostro tempo possiamo considerare, per domandarci se sia possibile affermare che Campanella abbia vinto la sfida e possa oggi poter dire: “Nacqui a debellar tre mali estremi…”. Oppure, se il suo rimane un vagheggiamento che non trova concretezza nelle risposte degli uomini di questo tempo. Campanella verrà ricordato, studiato, posto alla conoscenza di tutti. Il programma si preannuncia come un evento a carattere nazionale, la “prima” di una programmazione da perpetuarsi negli anni a venire. L’amministrazione comunale guidata da Pino Trono si è affidata ad esperti per avere un supporto scientifico e ospitare a Stignano accademici, studiosi, giornalisti, attori, musicisti, scrittori, registi. Si inizia questa sera con un convegno dedicato alla “notizia”, a quanta e quale sia la libertà e la verità nella notizia, “Comprendere la verità per immagini e per storie”. Dialoga con Livio Chidichimo, docente Unipegaso; Maria Novella Luciani, Direttore Ufficio 2 Ministero della Salute; Giuseppe Soluri, presidente ordine giornalisti Calabria; Francesco Rosa, Unipegaso; Carlo Parisi, direttoe GiornalistItalia; Vito Pirruccio, dirigente scolastico; Rocco Muscari, giornalista Gazzetta del Sud; Ilario Camerieri, giornalista Il Quotidianodel Sud. Il dialogo sarà preceduto dai saluti istiruzionali del sindaco Pino Trono e del consigliere comunale delegato Carlo Pucci. Quindi, Anna Maria Certomà, il consigliere della Città Metropolitana Salvatore Fuda e l’architetto Mariolina Reggio della sovrintendenza beni culturali Reggio Calabria. La presentazione dei laboratori “Memorie CinETICHE” a cura di Alberto Gatto, regista; La parola e i sensi… a cura di Rossella Scherl, scrittrice. Ma ad aprire la serata sarà Domenico Campolo, attore, che assieme agli allievi dell’Istituco comprensivo “Bello-Pedullà” guidati da Antonello Pedullà, interpreterà Tommaso Campanella accompagnato dalle musiche del Duo sax-pianoforte Matteo Camerieri e Domenica Ilenia Rottura, freschi di laurea in Musica d’Insieme al Conservatorio “F. Cilea” di Reggio Calabria. I quali concluderanno la serata in concerto con l’esecuzione di musiche di Ennio Morricone.
Conduce la serata Rossella Scherl.
I laboratori avranno corso 21 e 22 luglio “Memorie CinETICHE”; 27 e 28 luglio “Le parole e i sensi…”.
I convegni riprenderanno sera del 29 luglio sul tema: Tommaso Campanella: l’inganno del potere nella comunicazione.
Per info: www.festivaldellevisioni.it