La Polizia di Stato di Genova ha arrestato un 53enne italiano per resistenza, minacce e lesioni a P.U. L’uomo è stato anche denunciato per possesso di segni distintivi contraffatti, usurpazione di titolo, porto di oggetti atti ad offendere, atti osceni in luogo pubblico e oltraggio a P.U., nonché sanzionato per ubriachezza. L’intervento ha avuto origine dalla segnalazione pervenuta al 112 Nue circa la presenza di una persona molesta all’interno del bar di un campeggio. Giunti sul posto i poliziotti delle volanti dell’U.P.G. hanno appreso dal gestore dell’esercizio che l’uomo segnalato, ancora lì presente, poco prima si era mostrato in evidente stato d’ebbrezza pretendendo che gli fossero servite altre bevande alcoliche. Al rifiuto del barista è andato su tutte le furie, arrivando a denudarsi parzialmente e orinare a terra, nonostante la presenza di minori. Avvicinato dagli operatori, il 53enne si è qualificato come un Vigile del Fuoco riferendo di essere in servizio “sotto copertura”. Alle perplessità esternate dagli agenti circa la sua reale identità, ha risposto assumendo un atteggiamento aggressivo minacciando di aizzargli contro il proprio cane che fortunatamente non ha mostrato la stessa violenza facendosi condurre lontano dal padrone. Invitato a salire sull’auto di servizio, l’uomo ha cominciato a sferrare calci e pugni nei confronti dei poliziotti cagionando a tre di loro ferite giudicate guaribili rispettivamente in 8, 4 e 4 giorni. Durante il controllo, è stato trovato in possesso di una tessera e una placca di riconoscimento con la scritta Vigili del Fuoco, palesemente contraffatta ed un coltello a serramanico. Questa mattina verrà giudicato con rito direttissimo.
comunicato stampa – https://questure.poliziadistato.it/Genova/articolo/84660e968c88a28d326745423