“Il 26 Aprile in Piazza del Popolo a Reggio Calabria, davanti ad un centinaio di manifestanti, ho preso un impegno. Adesso posso dire a gran voce di averlo rispettato appieno! Non è stato affatto semplice arrivare a questo, e dal punto di vista politico e burocratico. Ma abbiamo lavorato con determinazione, decisi a risolvere un’annosa vicenda che si trascinava da troppo tempo, lasciando annualmente in bilico quasi 7 mila persone”. Così l’On. Cannizzaro saluta lo straordinario risultato ottenuto alla Camera per i lavoratori tirocinanti calabresi.
È grazie agli emendamenti presentati nelle settimane scorse al Decreto Sostegni-bis e approvati ieri che adesso è finalmente possibile dire che una storia lunga più di un decennio ha preso la via delle soluzioni, abbandonando quella dell’incertezza e della precarietà. Lungo il tortuoso tragitto nei meandri della Pubblica Amministrazione, decisivo è stato il lavoro diplomatico svolto dal Capogruppo di Forza Italia alla Camera Roberto Occhiuto, lungimirante e dedito più che mai alla causa-Calabria; senza la sua attività non saremmo qui a festeggiare questo primo obiettivo. Significativo anche l’apporto dell’Assessore regionale Fausto Orsomarso, sempre in prima linea in questa battaglia, così come il Coordinatore regionale di Forza Italia Giuseppe Mangialavori e i colleghi parlamentari di Forza Italia.
Con gli emendamenti approvati dalla Commissione Bilancio, fondi del Governo pari a 60 milioni di euro vengono destinati alla risoluzione del problema tirocinanti calabresi, divisi in tis e cosiddetti “ministeriali”. Per questi ultimi è stato già avviato il processo di stabilizzazione tramite concorsi predisposti ad hoc. Per quanto riguarda la restante parte di lavoratori, la più numerosa, intanto ci sarà la proroga per un altro anno ed al contempo si è provveduto ad incrementare quanto già percepito dai lavoratori, aumentando notevolmente l’indennità, il che permetterà loro un cammino meno ripido fino alla stabilizzazione. Per rendere possibile ciò, sono stati stanziati in extremis ulteriori 25 milioni di euro vincolati esclusivamente ai tis, per i quali nel frattempo si continuerà a battagliare per arrivare ad una soluzione definitiva.
Quanto ottenuto ha dello straordinario, perché si supera un problema mai affrontato e perché si dimostra la grande attenzione rivolta dal Governo per la prima volta nella storia ai tirocinanti calabresi. “Come detto in diverse occasioni, NON LASCIAMO INDIETRO NESSUNO – dichiara il deputato reggino, che in conclusione puntualizza – e sfido chiunque a dire che altri (di Destra e di Sinistra) in 11 anni abbiano fatto tanto, in così poco tempo, e con questi risultati per le circa 7 mila persone che abbiamo aiutato oggi. Insieme a Roberto abbiamo segnato una pagina del tutto nuova per i lavoratori tirocinanti… e la segneremo per la tutta la Calabria!”.