La manifestazione itinerante si concluderà a dicembre 2021, le tappe sono in itinere. Attualmente sono 9 i comuni coinvolti. Lo scorso anno non lo ha fermato nemmeno il coronavirus. Anche in questo 2021 non poteva mancare il “Derive, Festival di musica divergente e trekking urbano” appuntamento organizzato da Laboratori Musicali, presieduto da Teresa Mascianà e giunto alla quarta edizione, con il patrocinio del Comune di Reggio Calabria.
La caratteristica della manifestazione è il suo forte legame con le forme d’arte sul nostro territorio. Grazie a questa peculiarità, negli anni, Derive festival ha contribuito ad arricchire la proposta turistico-culturale dell’area metropolitana della città di Reggio Calabria. Per la prima volta l’edizione che partirà oggi, 6 luglio, avrà una coda fino al 31 dicembre 2021. Un festival che in quattro anni di vita si è trasformato, soprattutto grazie alle richieste dei comuni, abbracciando nuovi luoghi, con le bellezze nascoste che li caratterizzano e facilmente visitabili facendo trekking.
«Lo scorso anno è stato più difficile e spaventoso cimentarsi in una manifestazione – chiarisce Teresa Mascianà– perché non avevamo idea della normativa, soprattutto della reazione della gente. Però nello stesso tempo abbiamo avuto dei vantaggi poiché, essendo fermi tutti i festival del Paese, abbiamo potuto scegliere degli artisti che, anche per una singola data, dal Nord hanno deciso di venire. La situazione è diversa quest’anno: anche se abbiamo imparato bene ad utilizzare i protocolli anticovid, visto che siamo stati i primi ad utilizzarli, le difficoltà sono adesso legate alla programmazione, i festival al Nord sono partiti per cui per una sola data difficilmente arrivano gruppi e cantanti si muovono per venire alle nostre latitudini. Il covid sta allungando le distanze tra Nord e Sud. La situazione di quest’anno è anche più grave dal punto di vista economico, perché mentre lo scorso anno potevamo contare sugli introiti de 2019 che era stato un anno fruttuoso, lo stesso non si può dire del 2020, con pubblico ridotto e più spese rispetto agli introiti».
Proprio per questo motivo la direzione artistica ha preso decisioni che tengono conto (purtroppo) delle esigenze dovute al Covid. «È una scelta che si basa su cantautorato prettamente italiano – prosegue – con artisti che comunque hanno avuto riconoscimenti nazionali ed internazionali, che hanno consentito di contenere i costi e privilegiare la musica da ascolto considerato che non ci può alzare per ballare».
Un cartellone che resterà aperto: «Ad ottobre, insieme a Daniele Giustra, vorremmo proporre il concerto di Spiritual Front e poi ci sono collaborazioni aperte con diversi comuni».
Come chiarisce Irene Calabrò, assessora comunale alle Attività produttive: «Grande gioia e speranza per la ripresa delle attività culturali della nostra città anche con il contributo delle imprese che fanno cultura a Reggio Calabria. Perché ci sono realtà che non sono attive soltanto dal punto di vista dell’animazione delle attività culturali, ma che sono attività di riferimento anche dal punto di vista imprenditoriale dell’indotto di tutto ciò che c’è dietro ad uno spettacolo, un concerto, una rappresentazione. Come attività produttive sosteniamo questo settore e accogliamo con grande entusiasmo la nuova rassegna curata da Teresa Mascianà e dai professionisti che con lei non mollano la presa e speriamo di poter lasciare ancora una volta il segno questa estate all’insegna dell’inclusione, della valorizzazione del nostro territorio, del nostro patrimonio culturale e delle realtà professionali cittadine».
La direzione artistica è affidata a Ettore Castagna e, per la prima volta, a Teresa Mascianà. Il festival itinerante si concluderà a dicembre 2021, le tappe sono in itinere, sono 9 i comuni coinvolti. Si parte con Scilla, Locri e naturalmente Reggio Calabria. Ma altri comuni saranno parte viva della manifestazione.
Il programma musicale prevede la partenza del festival il 25 luglio coi Villazuk al Parco Ecolandia. Si prosegue il 30 luglio con Pino Marino nel Giardino della Fondazione Zappia a Locri; e il 5 agosto con Carmine Torchia in collaborazione con Scilla jazz festival. Novità di quest’anno “Derive Factory” che nasce come costola del Derive festival: una serie di concerti all’aperto nel cortile dei Laboratori musicali, per gli artisti dell’area metropolitana di Reggio Calabria, con l’intento di valorizzarli e sostenerli dopo il blocco dei concerti che è durato moltissimi mesi. Ecco date ed artisti: stasera 6 luglio Sof Sof; il 7 luglio Carlo Stanoaut; l’11 luglio Luframilia; il 2 agosto Zaminga; il 22 agosto Hesenobody; il 19 settembre Aldo Gurnari e, infine, il 26 settembre Francesco Stilo Cagliostro.Web and Graphic design Director Cinzia Palumbo – Zii KokedamaLove Nca. Segreteria di Produzione Maria Piccolo Winning. Responsabile Tecnico Alessio Mauro; tour manager Federico De Paoli, direttore di palco Paolo Albanese.
Derive Festival, il programma:
25/07/2021 Villazuk Ecolandia
30/07/2021 Pino Marino Giardino Fondazione Zappia (Locri)
05/08/2021 Carmine Torchia Scilla (RC)
Derive Factory:
06/07/2021 Sof Sof
07/07/2021 Carlo Stanoaut
11/07/2021 Luframilia
02/08/2021 Zaminga
22/08 /2021 Hesenobody
19/09/2021 Aldo Gurnari
26/09/2021 Francesco Stilo Cagliostro