«Più parcheggi, più bus navetta, più facilità per muoversi gratuitamente nel centro cittadino». L’assessore alla Mobilità, Mariangela Cama, con una nota stampa, illustra il programma che, dal 3 luglio al 30 settembre prossimi, aiuterà i cittadini a spostarsi, da nord a sud e viceversa, limitando l’uso del mezzo proprio. In collaborazione con Atam, dunque, è stato previsto l’avvio di 100 corse giornaliere gratuite di bus da e per i Terminal Libertà e Botteghelle.
«Si tratta – spiega la delegata della giunta Falcomatà – di 52 corse (linee 27 e 28 ordinarie) ogni 30 minuti dalle ore 7 alle ore 20 e di altri 4 bus, ogni 15 minuti, dalle ore 20 all’1:30, per un totale di ulteriori 48 corse. E’ un sistema pensato per agevolare la mobilità in tutto l’arco della giornata favorendo i lavoratori, i turisti ed i fruitori della “movida reggina” che non avranno l’obbligo di spostarsi con le proprie autovetture».
Per agevolare l’uso del mezzo pubblico, quindi, sono stati predisposti diversi parcheggi: «Agli hub tradizionali e gratuiti del Tempietto e del Porto, si aggiungono le aree di sosta del Viale Zerbi direzione nord-sud che potrà ospitare fino a 50 auto, il Piazzale stazione Lido che ne conterrà altre 44, il Piazzale lido comunale (Rada dei giunchi), invece, predisposto con ulteriori 123 posti. A questi si sommano i 280 parcheggi dell’area che si estende fra Via Missori e Corso Vittorio Emanuele tra la Villa Comunale e via Giulia. Infine, 80 stalli sono compresi in Via Aspromonte e Parco Canonico.
Insomma, tantissime possibilità inserite in un quadro integrato dei servizi che comprende il bike-sharing riattivato da qualche settimana e quello dei monopattini in sharing che partirà a brevissimo. In centro, dunque, ci si arriva e ci si muove con semplicità, naturalezza e nel rispetto dell’ambiente».
«Insomma – aggiunge l’assessora Cama – siamo di fronte ad una riorganizzazione capillare, seppur temporanea, del sistema di mobilità in centro che rappresenta un passaggio indispensabile nella sperimentazione dell’area pedonale istituita lungo Corso Matteotti. Siamo di fronte a qualcosa mai vista prima e, per questo, il progetto non è statico, ma resterà un “cantiere aperto” a suggerimenti, proposte, possibili soluzioni come, ad esempio, l’istituzione di altre Ztl per incontrare le esigenze dei residenti. E’, dunque, un momento particolarmente delicato per ognuno di noi. Servono collaborazione e comprensione. L’economia, soprattutto, ha bisogno, necessariamente, di nuove idee e possibilità così da sopperire alle difficoltà causate dalla pandemia. Al tempo stesso, si tratta di un esperimento utile a comprendere le effettive potenzialità di un’area rispetto alla quale pensiamo si possa avviare un percorso di graduale e costante pedonalizzazione».
«Comprendiamo gli eventuali disagi che ogni novità, inevitabilmente, è destinata a portare con sé – ha concluso Mariangela Cama – ma siamo certi che, una volta assimilato il cambiamento, chiunque avrà modo di comprendere i benefici e le opportunità di un territorio sgombero dall’uso massiccio ed intensivo dell’automobile. Siamo convinti, quindi, che una Città più a misura d’uomo, mossa da una mobilità dolce e sostenibile, sia ormai necessaria anche e soprattutto nell’ottica delle politiche di transizione ecologica sollecitate dalla Comunità Europea. Sono da sottolineare, poi, la grandissima cooperazione fra i vari settori coinvolti e la stretta collaborazione con gli assessori Paolo Brunetti ed Irene Calabrò, oltre al prezioso contributo del presidente della VI commissione Carmelo Versace. Personalmente ed a nome dell’intera città, ringrazio infine gli amministratori ed i dipendenti della società Castore che hanno lavorato giorno e notte pur di adeguare i luoghi e la segnaletica alla piccola-grande rivoluzione urbana appena cominciata».