(DIRE) Roma, 29 Giu. – La speranza di “un’effettiva cessazione delle ostilità” nel Tigray è stata espressa nella serata di ieri dal segretario generale dell’ONU, Antonio Guterres, in un colloquio telefonico con il primo ministro dell’Etiopia, Abiy Ahmed. La conversazione si è tenuta dopo l’annuncio di una tregua da parte del governo federale di Addis Abeba e notizie confermate da più fonti sull’ingresso nel capoluogo Macallè di unità fedeli al Fronte popolare di liberazione del Tigray (Tplf), il partito storicamente al potere nella regione. In un messaggio pubblicato su Twitter, Guterres ha sottolineato che “è essenziale che i civili siano protetti, che l’aiuto umanitario raggiunga la popolazione bisognosa e che sia trovata una soluzione politica”. Il conflitto in Tigray è cominciato a novembre, con un’offensiva dell’esercito federale seguita a elezioni locali convocate dal Tplf ma ritenute illegali dal governo di Abiy. Secondo fonti citate da testate locali e internazionali, oggi le truppe federali hanno lasciato completamente la regione. Unità
dell’esercito eritreo e milizie ahmara, intervenute al fianco di Addis Abeba, manterrebbero invece posizioni nell’ovest del Tigray. (Dire) 09:25 29-06-21