Brescia-Rotta: Lavoro scrupoloso, Parlamento vuole dire la sua
(DIRE) Roma, 29 Giu. – Saranno poco più di 580 gli emendamenti al dl semplificazioni che i gruppi potranno segnalare per la votazione nelle commissioni Affari Costituzionali e Ambiente della Camera. Lo ha deciso l’ufficio di presidenza delle commissioni. “Il Parlamento vuole dire la sua su un decreto importante per la gestione delle risorse del Recovery Plan. I gruppi hanno presentato circa 3000 proposte emendative e dopo un lavoro scrupoloso abbiamo ritenuto inammissibili circa 420 emendamenti. A fronte dell’ingente mole di emendamenti e dopo un confronto con i gruppi in commissione si è deciso di procedere con un numero più contenuto di emendamenti da mettere al voto. Abbiamo seguito lo schema già adottato dalla commissione Bilancio per l’esame del dl sostegni bis, aggiungendo poi 5 emendamenti a ogni gruppo e componente e ad altri 5 ai gruppi e componenti di opposizione” dichiarano i presidenti delle commissioni Affari Costituzionali e Ambiente della Camera, Giuseppe Brescia e Alessia Rotta. “Le presidenze hanno assicurato ogni sforzo per garantire una ordinata ed efficiente discussione parlamentare e ci aspettiamo analogo sforzo e apertura dal governo. La raffica di decreti-legge da esaminare, ad oggi ben otto tra Camera e Senato, impone ritmi serrati e richiede una collaborazione inedita tra Parlamento ed esecutivo” aggiungono Brescia e Rotta. Il termine per la presentazione dei ricorsi ai giudizi di inammissibilità è fissato alle 10 di domani, mercoledì 30 giugno. Il termine per la segnalazione degli emendamenti da porre in votazione è fissato per le 13 di giovedì 1 luglio. Il decreto scade il 30 luglio. (Vid/ Dire) 17:17 29-06-21