Il consigliere comunale delegato fa il punto della situazione sui principali indirizzi di programma
“Sui temi ambientali è in atto un percorso di monitoraggio e definizione di un quadro di interventi che abbraccia tutte le questioni più urgenti. Dall’emergenza rifiuti, alla riqualificazione delle fiumare, al problema amianto, fino al tema del risparmio energetico che deve cominciare dai palazzi e sedi istituzionali”. È quanto afferma il consigliere comunale e presidente della commissione Ambiente, Giovanni Latella che aggiunge: “Sulle fiumare in particolare c’è un’attenzione specifica dell’amministrazione, con l’obiettivo non solo di riqualificare i tredici corsi d’acqua cittadini ma anche di rilanciarli in chiave turistica, paesaggistica e sportiva. C’è un investimento di circa dieci milioni di euro – evidenzia il rappresentante di Palazzo San Giorgio – e stiamo lavorando su questo in stretta collaborazione anche con la Città metropolitana”.
Altro focus riguarda l’amianto, “un problema antico, – spiega Latella – che si trascina da decenni e riguarda tanto l’edilizia residenziale quanto quella commerciale. Stiamo ragionando su strumenti finanziari a fondo perduto che possano aiutare cittadini e commercianti nello smaltimento di questo pericoloso materiale. Sui rifiuti, inoltre, siamo perfettamente consapevoli del momento di difficoltà che sta attraversando la città non solo per quanto riguarda il conferimento ma anche nella raccolta. Siamo in una fase di transizione e confidiamo che il passaggio al nuovo gestore possa restituire stabilità a questo settore. Naturalmente c’è la gestione ordinaria da affrontare e crediamo che serva un supporto anche da parte dello Stato, come ribadito dal Sindaco Falcomatà, attraverso l’intervento dell’esercito a presidio delle aree più a rischio roghi”.
In merito all’attuazione del programma, specifica delega del consigliere Latella insieme ai Rapporti con la Conferenza Metropolitana e col Consiglio Metropolitano, “una delle priorità è sicuramente la spinta che occorre dare alle grandi opere. Un tema complesso che tocca da vicino anche la questione della carenza di personale e in particolare di figure specializzate nella gestione ad esempio dei programmi comunitari. E spesso un’opera resta ferma proprio perché è in capo ad un funzionario che ha sulla sua scrivania una mole enorme di pratiche. Nelle scorse settimane abbiamo svolto dei tavoli tematici sulla programmazione comunitaria proprio per dare un maggiore supporto agli uffici tecnici in relazione ai ritardi e agli interventi che occorre portare avanti”.
Tutta l’attività dell’amministrazione comunale si intreccia anche con gli indirizzi programmatici della Città metropolitana, “e il nuovo corso dell’Ente di Palazzo Alvaro, iniziato proprio quest’anno, può rivelarsi decisivo per il rilancio di tanti settori strategici. Penso alla viabilità, all’edilizia scolastica, all’agricoltura, alla riqualificazione e messa in sicurezza del territorio e al rilancio delle aree interne. Con i consiglieri, i delegati e i sindaci del territorio è in atto una positiva interlocuzione nel quadro di una comune visione che punta che decisione a rendere la Città metropolitana una grande opportunità di sviluppo economico e sociale”.