(DIRE) Roma, 23 Giu. – I lavoratori domestici avevano superato quota un milione (1.014.511) nel 2012. L’anno successivo, il 2013, erano scesi a 965.175. Poi un decremento continuo, fino al 2019, in cui si è arrivati a 848.987. “Sugli aumenti influiscono eventi particolari come le sanatorie o, per il 2020, il Covid- interviene l’avvocato Filippo Breccia Fratadocchi, vicepresidente nazionale di Nuova Collaborazione- Ci stiamo riavvicinando al milione di assunti regolari. Ma questo non deve far dimenticare l’impegno per la regolarizzazione dello stimato milione di ‘assistenti familiari’ in nero. Le parti sociali, che hanno rinnovato il Contratto nazionale di settore l’8 settembre 2020, si sono impegnate ad aiutare colf, badanti e babysitter con misure straordinarie adottate dalla Cassacolf che integra le prestazioni sanitarie e assicurative. Serve concretezza da parte della Pubblica Amministrazione: per esempio, intervenendo per risolvere il problema dei lavoratori stranieri che hanno aderito alla sanatoria e che non possono accedere al piano vaccinale per intoppi burocratici”. (Red/ Dire) 11:18 23-06-21