La onlus fondata nel 2011 si prepara a festeggiare il primo decennio di attività, affiancando la grande staffetta ideata da Alex Zanardi ‘Obiettivo Tricolore’, che dal 4 al 25 luglio percorrerà l’Italia dall’Alto Adige a Catania. La tappa finale di Catania è stata presentata questa mattina in Comune da Giusy Versace e da Barbara Manni di Obiettivo3
Catania, 11 Giugno 2021 – La Disabili No Limits compie quest’anno 10 anni di attività e si prepara a festeggiare quest’importante traguardo in giro per l’Italia! Giusy Versace ha infatti deciso di legare il decennale della onlus da lei fondata a “Obiettivo Tricolore”, la grande staffetta, ideata lo scorso anno da Alex Zanardi e dalla società sportiva da lui avviata Obiettivo3, che dal 4 al 25 luglio attraverserà l’Italia intera in 54 tappe, coinvolgendo 67 atleti paralimpici che vi parteciperanno in sella a handbike, biciclette e carrozzine olimpiche. Giusy Versace e la Disabili No Limits saranno presenti nei villaggi sportivi delle tappe di Lecco 4 luglio, Parma 8 luglio, Bologna 11 luglio, Roma 16 luglio e Catania 25 luglio. Così come accadde già nel 2013 con il tour ‘Insieme per lo sport’, in ogni città la Disabili No Limits coinvolgerà numerose federazioni sportive e associazioni locali per far conoscere e sperimentare alcune discipline paralimpiche e far provare nuove tecnologie per protesi e ausili sportivi. Questa mattina, in occasione di una conferenza stampa organizzata in Comune a Catania la Versace ha illustrato, assieme all’organizzatrice dell’evento Barbara Manni e all’atleta paralimpica di Obiettivo3 Francesca Caruso, i dettagli dell’evento al sindaco Salvo Pogliese, all’assessore allo sport Sergio Parisi e all’assessore ai grandi eventi e beni culturali Barbara Mirabella. “Festeggeremo i 10 anni della nostra onlus in giro per l’Italia, promuovendo lo sport paralimpico nelle piazze di alcune delle più importanti città del Paese e sono felice di farlo assieme agli amici di Obiettivo3, appoggiando questa staffetta tricolore, con lo scopo comune di trasferire positività e voglia di vivere. Allestiremo dei villaggi dello sport, coinvolgeremo federazioni e associazioni sportive e cercheremo di incuriosire e far avvicinare alla pratica sportiva il maggior numero di persone con disabilità. E chi lo sa, che non mi metta a pedalare anch’io una piccola frazione di questo lungo percorso che attraverserà l’Italia, vedremo… Ringrazio molto il sindaco Pogliese e gli assessori Parisi e Mirabella per la collaborazione offerta e per averci dato la possibilità di presentare questa mattina l’intero progetto alla città.” – così Giusy Versace in conferenza.
Cos’è la Disabili No Limits
Era il 2011 quando Giusy Versace, da poco affacciatasi al mondo paralimpico, si rese conto che un gesto semplice come correre diventava difficile, se non impossibile, per una persona disabile, visto che il Servizio Sanitario Nazionale non fornisce tipologie di protesi adatte alla corsa e i costi per acquistarle sono davvero molti elevati. La Disabili No Limits fu fondata proprio per raccogliere fondi da destinare all’acquisto di protesi e ausili utili a persone con disabilità che avevano il desiderio di avvicinarsi alla pratica sportiva. Giusy aveva intuito che lo sport potesse essere la migliore terapia per sconfiggere la depressione e uscire dall’isolamento, ma soprattutto una grande opportunità di riscatto, e così decise di mettersi al servizio della collettività e aiutare persone con disabilità come lei. Dal 2011 ad oggi, la Disabili No Limits ha aiutato ben 22 persone a realizzare i loro sogni, fornendo protesi da corsa di ultima generazione, protesi per arto superiore, sedie a rotelle per il basket in carrozzina, per la scherma e il rugby, handbike, kayak, sedie Job per la spiaggia e un paio di stampelle in titanio. Di queste ultime si è molto parlato negli ultimi mesi, poiché furono donate a Giorgia Greco, la giovane ginnasta venuta alla ribalta delle cronache la scorsa primavera durante il programma televisivo Italia’s Got Talent durante il quale, in più occasioni, ringraziò proprio la Versace per le stampelle da lei ricevute.