L’Italia sarà deferita alla Corte di Giustizia Europea per mancato rispetto della direttiva sull’acqua potabile, è quanto ha deciso la Commissione dell’Unione Europea. La decisione riguarda il possibile superamento dei limiti di alcuni sostanze presenti nell’acqua potabile in base a rilevamenti in alcune zone d’Italia. Esattamente: “poiché da molto tempo in alcune zone della provincia di Viterbo, in Lazio, i livelli di arsenico e fluoruro nell’acqua potabile superano i valori parametrici stabiliti dalla direttiva sull’acqua potabile”. “Ciò può danneggiare la salute umana, in particolare quella dei bambini” (cit TV-RAI).
Fabrizio Pace