10:54 – Il riso basmati è un patrimonio culturale culinario che unisce Pakistan e India, unici esportatori mondiali, tale riso è caratterizzato da un chicco più lungo, ed è una delle colonne portanti del mercato culinario dei due Paesi. L’India ha richiesto all’Unione Europea l’uso esclusivo del marchio “Riso Basmati”, scatenando così, secondo AL-JAZEERA, “una disputa che potrebbe infliggere un duro colpo alla posizione del Pakistan in un vitale mercato di esportazione“, il quale ha immediatamente richiesto l’Indicazione Geografica Protetta (IGP). Il mercato europeo è centrale per l’export del riso basmati di entrambi i Paesi, sebbene gli alti standard europei sull’uso di pesticidi siano un grosso limite per l’India e il Pakistan. Attribuire al prodotto un marchio europeo, vuol dire difenderlo da eventuali imitazioni e dall’uso improprio, inoltre un marchio di qualità permetterebbe di aumentare i prezzi di vendita del riso basmati. Alla disputa nata dalle richieste di India e Pakistan, l’Unione Europea ha risposto che è necessario trovare un accordo amichevole tra i due Paesi, in quanto il Riso Basmati è un patrimoni comune. Secondo le autorità Pakistane sarebbe opportuno presentare una “domanda congiunta”, in cui il riso basmati viene riconosciuto come patrimonio comune di entrambi i Paesi. (cit. AL-JAZEERA)
SM
