Fa incetta di medaglie l’Azienda “Barone G. R. Macrì” che si aggiudica prestigiosi premi nel panorama enologico e alla XIX edizione del concorso enologico internazionale “Città del Vino 2021 Forum degli spumanti” conquista la medaglia d’oro. L’azienda vitivinicola del barone Macrì, guidata da Francesco Macrì, coadiuvato da Giuseppe Fragomeni, risulta l’unica calabrese ad ottenere il podio più alto grazie agli spumanti Centocamere Bianco e Rosè, conquistando ben due medaglie d’oro. Ne esce vittoriosa al pari di big degli spumanti delle regioni come Veneto, Emilia Romagna, Piemonte, Trentino Alto Adige, raggiungendo il notevole traguardo tra 1400 vini iscritti e ricevendo i complimenti del presidente Floriano Zambon e del responsabil7e tecnico del concorso Paolo Corbini.
Un concorso quello della Città del vino che, in accordo con la Rete europea delle Città del Vino, mette al centro la qualità del vino italiano e la qualità dell’offerta diffusa nel territorio ad opera delle cantine e degli operatori del settore, ponendosi l’obiettivo di sviluppare intorno al vino, ai prodotti locali ed enogastronomici, tutte quelle attività e quei progetti che permettono una migliore qualità della vita, uno sviluppo sostenibile e più opportunità di lavoro.
Il concorso si è svolto dal 20 al 23 maggio 2021 al Castello di Levizzano di Castelvetro di Modena, dove dodici commissioni di giudici internazionali hanno valutato gli oltre 1400 vini iscritti e premiato i migliori con 26 gran medaglie d’oro e 333 medaglie d’oro, in base a un rigido regolamento che assegna riconoscimenti alle bottiglie che raccolgono un punteggio minimo di 85/100 per le Medaglie d’oro e di 92/100 per le Gran Medaglie d’oro. Per l’Azienda Barone G. R. Macrì il “Centocamere Rosè” Nerello mascalese 100% ha avuto un punteggio di 87,2 mentre il “Centocamere” mantonico 100% è stato valutato 85,8.
Soddisfazione di Francesco Macrì che dopo aver accolto l’invito dell’associazione a partecipare al concorso internazionale, oggi esprime non solo la propria gioia ma anche apprezzamento per un concorso che mette al centro la qualità del vino e concentra gli sforzi di un evento internazionale che vuole valorizzare le aziende e promuoverne il suo impegno.
Locri alza dunque i calici d’oro con lo spumante e lo fa portando a tavoli dei calabresi e di tutti gli italiani due spumanti d’oro che, apprezzati da esperti internazionali del settore, danno la possibilità alla Calabria di essere tra le big del settore vitivinicolo e un vanto per tutta la Regione.