Le fioriere solidali, la scalinata di via Giudecca, i giardini dell’area sud, la spiaggia di Catona e tantissimi altri esempi di amore per la Città. Ormai sono all’ordine del giorno. Cittadini che si mettono a servizio della città, dedicando il loro tempo, le loro energie, i loro “materiali” e “beni”, se serve anche denari.
Mi chiedo se chi dovrebbe governare, nella normalità, stia prendendo atto (e insegnamento) da queste manifestazioni di VERO AMORE. Spero che si stia considerando che non è una questione di “bilancio” ma di pianificazione, volontà, organizzazione, ordini di servizio. Perciò’ perché al fianco dei cittadini non c’e’ già una squadra di addetti ai lavori, quelli che questo lo fanno nelle loro ore di servizio, con strumenti e mezzi dell’azienda comunale, quelli assicurati. Mi chiedo, se c’è carenza di personale perché non reclutano chi ha il reddito di cittadinanza o altre forme di assistenzialismo, oppure incaricano giovani disoccupati con progetti comunitari?
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