Oipa: «Riforma in linea con il trattato di Lisbona del 2007, che riconosce gli animali come “esseri viventi”»
Il primo passo verso l’inserimento della tutela dell’ambiente e degli animali in Costituzione è stato fatto: la proposta è stata approvata oggi dalla Commissione Affari costituzionali di Palazzo Madama.
«Auspichiamo che la riforma, sollecitata da tempo da noi e dalle altre associazioni animaliste, presto sia approvata dal Parlamento. Sancire in Costituzione che “la legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali” è un segno di maturità e di coscienza giuridica», commenta il presidente dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa), Massimo Comparotto. «Ringraziamo i senatori per la sensibilità e il presidente del Consiglio, Mario Draghi, che nelle sue dichiarazioni programmatiche si era impegnato a favorire questa decisiva riforma per l’inserimento in Costituzione della tutela dell’ambiente, oltre che del concetto di sviluppo sostenibile. Nella parte riguardante gli animali è una riforma in linea con il Trattato di Lisbona del 2007, che li riconosce come “esseri senzienti”».